Cultura

Molise. Ruini prega sulla tomba degli “angeli di S. Giuliano”

Il presidente della Cei, accompagnato dal vescovo della diocesi di Termoli e Larino, mons. Valentinetti, ha visitato il cimitero e la tendopoli di San Giuliano di Puglia

di Ettore Colombo

Il cardinale Camillo Ruini, presidente della Conferenza episcopale italiana, in occasione della sua visita a Campobasso per l?inaugurazione della nuova sede dell?Università cattolica del Sacro Cuore, ha voluto esprimere di persona la propria solidarietà e quella di tutta la Chiesa italiana agli abitanti e al parroco di San Giuliano di Puglia, il paese molisano più di tutti colpito dal sisma dello scorso 31 ottobre. Accompagnato dal vescovo della diocesi di Termoli-Larino, mons. Tommaso Valentinetti, il cardinale Ruini questa mattina ha sostato in preghiera nel cimitero del piccolo centro molisano che accoglie le tombe dei 3 adulti e dei 26 bambini sepolti dalle macerie della propria scuola, ormai noti a tutti come ?gli angeli? di San Giuliano. Successivamente si è recato nella tendopoli allestita dalla Protezione civile dove restano ancora alloggiate circa un centinaio di persone in attesa di trasferirsi, per il periodo necessario all?installazione dei prefabbricati, in sistemazioni più adeguate al clima ormai freddo. Qui il cardinale Ruini ha incontrato dapprima i familiari delle vittime e quindi il sindaco e i parroci della zona segnata dal terremoto. Al termine della sua visita, il presidente della Cei si è recato a salutare i bambini delle scuole materne, elementari e medie intrattenendosi brevemente con ciascuno di essi; le classi sono al momento ospitate nelle tende ma un prefabbricato allestito in tempo di record dovrebbe accoglierle già alla fine di questa settimana. ?La paterna e discreta sollecitudine del cardinale Ruini ci è di particolare conforto in questo momento difficile che vive la comunità di San Giuliano ? ha dichiarato il parroco, don Ulisse Marinucci ? e costituisce un ulteriore stimolo a riprendere al più presto il corso normale della vita e delle attività pastorali?.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA