Non profit

Molise: nuova scuola per Larino

Grazie alla generosità dei donatori, la Caritas Italiana ha realizzato la nuova scuola. Sarà inaugurata domenica 9 febbraio e potrà accogliere 220 bambini.

di Redazione

È tanta la gente che ha voluto dimostrare in questi mesi la vicinanza alla popolazione colpita dal terremoto. La raccolta fondi, lanciata da Caritas Italiana in collaborazione con la Rai, si è chiusa a quota 4.925.654,00 ?. Fondamentale è stato l?apporto di Cartasì che ha messo a disposizione un numero verde per le donazioni. Oltre all?impegno nella prima fase dell?emergenza, sono state subito allestite tende per Centri di ascolto, una cucina industriale per un Centro anziani, un forno per il pane. E domenica 9 febbraio 2003, verrà inaugurata una scuola a Larino (CB), che ospiterà 220 bambini della scuola ?Novelli?, resa inagibile dal sisma. La nuova struttura, un prefabbricato di 720 metri quadrati, è composta da nove aule per le elementari e due per la scuola dell?infanzia e sorge accanto alla scuola ?E.Rosano?, dove si svolgerà l?inaugurazione. ?Oltre l?emergenza? per il ritorno al quotidiano? lo slogan della giornata, che sarà aperta da S.E. mons. Tommaso Valentinetti, vescovo di Termoli-Larino e mons. Vittorio Nozza, direttore della Caritas Italiana. Oltre agli amministratori locali sono stati anche invitati il Presidente della Rai, Antonio Baldassarre, il Direttore Generale, Agostino Saccà e il responsabile del Segretariato Sociale, Carlo Romeo. Alle 11.30 nella cattedrale di Larino, S.E. mons. Paolo Romeo, nunzio apostolico in Italia e San Marino, presiederà una celebrazione eucaristica. Sarà un?occasione per riflettere intorno alla solidarietà durante l?emergenza e dopo, e per fare il punto sull?impegno per la ricostruzione. Un impegno che, nello stile Caritas, è a medio e lungo termine e a tutto campo, dal Molise, alla Puglia, alla Sicilia. Avendo sempre chiaro il valore più significativo dell’intervento avviato: essere segno di presenza e d?amore accanto a chi soffre.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.