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Molise. Iorio, “Bilancio di un anno roseo, anche se di lutto”

Il presidente della regione colpita dal terremoto e prossimo commissario alla ricostruzione trae un bilancio "roseo" del 2002 in Molise specie per quanto riguarda occupazione, fisco e acque

di Ettore Colombo

”Un anno di lutto per il Molise”. Con queste parole sofferte si apre il discorso di fine anno che il governatore del Molise, Michele Iorio (Fi), ha rivolto ai suoi corregionali. ”Il 31 ottobre una scossa tremenda ha colpito al cuore larga parte del territorio -ricorda Iorio- 30 vittime di cui 27 bambini. Ai loro famigliari va, in questo momento, il mio sincero e commosso pensiero”. Pur partendo dalla tragedia il governatore sprona tuttavia i suoi corregionali a reagire. ”Una tragedia, un doloro profondo -ribadisce riferendosi alle vittime- che ha sconvolto tutti, un dolore che, pero’ -sottolinea- dobbiamo avere la forza di superare senza mai dimenticare”. Iorio ha ricordato che ”siamo anche pronti ad assumerci fino in fondo tutte le nostre responsabilita’ cosi’ come dovranno farsi carico delle loro responsabilita’ anche i sindaci e gli altri soggetti, istituzionali e non, che, a vario titolo, avranno il compito di concorrere al processo di rinascita e ad una ripresa che deve coinvolgere anche il resto del territorio. Non tollereremo ritardi e interverremo con decisione e tempestivita’, anche con poteri sostitutivi, la’ dove dovessero riscontrarsi incapacita’ gestionali o, peggio, negligenze. Il terremoto ha rallentato il programma di sviluppo che avevamo avviato e che intendiamo perseguire. Alcune riforme strutturali e fondamentali predisposte dalla Giunta Regionale sono gia’ operative, altre dovranno essere ancora approvate. Siamo pronti a recuperare il terreno perduto e a creare le condizioni per tentare di cambiare il destino del Molise e disegnare un futuro migliore soprattutto per i nostri giovani ai quali bisogna offrire prospettive e nuove possibilita’ di lavoro”. Iorio ha ricordato che ”ad un anno di distanza dal nostro insediamento alla guida del Governo Regionale crediamo di poter tracciare un bilancio positivo dell’attivita’ svolta malgrado le difficolta’ incontrate. Mantenendo fede agli impegni assunti nel programma elettorale, e a differenza di quanto deciso in altre regioni, abbiamo ritenuto di non dover aumentare nel Molise alcun tipo di tassa per non gravare ulteriormente sul carico fiscale delle famiglie. Siamo andati anche oltre riducendo l’Irap per le imprese operanti nelle zone del terremoto e nei comuni montani. Il tasso di disoccupazione nel 2002 e’ sceso di 2, 4 punti passando dal 13.7 per cento all’11.3 % . L’indice molisano e’ inferiore di circa 7 punti rispetto alla media delle regioni del mezzogiorno”. Riguardo poi il sostegno del governo nazionale conferma che questo ”sara’ al nostro fianco e non fara’ mancare i finanziamenti necessari”. ”Non tollereremo ritardi -aggiunge- ed interverremo con decisione e tempestivita’, anche con poteri sostitutivi, laddove dovessero riscontrarsi incapacita’ gestionali o, peggio, negligenze. Il terremoto ha rallentato il programma di sviluppo che avevamo avviato -prosegue Iorio- ma siamo pronti a recuperare il terreno perduto e a creare le condizioni per tentare di cambiare il destino del Molise e disegnare un futuro migliore soprattutto per i nostri giovani ai quali bisogna offrire prospettive e nuove possibilita’ di lavoro”. Un saluto il govenatore lo riserva infine anche ai molisani sparsi per il mondo ”ai quali -ha detto- va il mio saluto affettuoso ed anche il ringraziamento per la loro partecipazione al dolore che ha colpito San Giuliano”.

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