Cultura

Molise. Erogati i primi 8 milioni di euro ai Comuni

Lo ha annunciato, a margine di una riunione con i sindaci, il commissario governativo Guido Bertolaso. A San Giuliano, oggi, è venuta anche la presidente dell'Umbria Rita Lorenzetti

di Ettore Colombo

Dal nostro inviato – Larino (Cb) Partono i primi aiuti economici per gestire l’emergenza del dopo terremoto in Molise. Da domani i sindaci dei comuni danneggiati dal sisma avranno a disposizione 8 milioni di euro per far fronte alle emergenze. L’annuncio è stato fatto da Guido Bertolaso, commissario delegato all’emergenza terremoto, durante l’incontro con i 52 sindaci dei comuni danneggiati dal sisma. La riunione si è tenuta presso la sala convegni dell’ospedale di Larino. ”Abbiamo erogato – ha spiegato Bertolaso ai giornalisti – 8 milioni di euro che da domani saranno immediatamente disponibili per i comuni”. ”Le somme – ha detto – serviranno a ripagare le spese già effettuate dai sindaci e per sostenere le spese da affrontare nei prossimi giorni”. I contributi – è stato detto nell’incontro – saranno gestiti dai sindaci, quali autorità di Protezione civile, e riguarderanno tutti gli oltre 50 comuni danneggiati dal sisma. Tuttavia, il commissario ha diviso i comuni in due fasce: i 14 ricompresi nel cosiddetto ‘cratere sismico’ riceveranno sicuramente un contributo sostanzioso, perché hanno un maggior numero di sfollati e hanno riportato i danni maggiori; gli altri comuni, che hanno ricevuto i danni minori, otterranno un contributo economico per far fronte alle spese più urgenti, ma un minimo contributo pari a 100 mila euro andrà a tutti i comuni della Provincia, poi si salirà in base alla popolazione residente, a quella evacuata e ai danni subiti dal terremoto. Bertolaso ha poi spiegato che i sindaci che riceveranno i contributi ”dovranno poi rendicontare tutto in modo tale da indicare esattamente per cosa sono stati spesi questi soldi”. ”Noi – ha sottolineato con fermezza il commissario – saremo estremamente rigorosi e severi nel controllo dell’impiego di queste somme perché si tratta di soldi di tutti gli italiani e sono finalizzati ad interventi che servono a riparare i danni subiti dal terremoto”. Bertolaso, che è anche il capo dipartimento della Protezione civile, ha poi affermato che fino ad oggi sono stati compiuti 2.500 controlli (sui 7 mila richiesti) presso gli immobili interessati dallo sciame sismico. I controlli hanno riguardato i comuni maggiormente danneggiati. ”Entro la settimana – ha detto Bertolaso – vogliamo completare le verifiche almeno nei comuni del ‘cratere sismico”’. Al riguardo, l’ultima cartina fornita dalla Protezione civile, con i comuni ricompresi nel cratere, quelli esclusi e l’intensità del terremoto, farà fede. Oggi, nel frattempo, la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, ha visitato le aree del sisma. Lo ha fatto con un lungo giro cominciato a Montelongo e conclusosi in serata a Campobasso. A Montelongo, centro affidato all’ Umbria nell’ambito del coordinamento degli aiuti attuato dalla protezione civile, Lorenzetti ha incontrato il sindaco e pranzato tra i volontari umbri. Ha poi raggiunto il cimitero di San Giuliano di Puglia dove ha deposto una corona di fiori in ricordo dei 26 bambini morti il 31 ottobre. ”A Montelongo – ha detto Lorenzetti – ci chiedono di rimanere, di continuare il rapporto oltre l’emergenza. Negli ultimi anni, d’altronde, la nostra cultura di protezione civile e’ cresciuta tantissimo”. Secondo la presidente, gli stessi amministratori molisani vedono analogie tra il loro tessuto sociale e quello umbro. ”Anche i borghi rurali sono gli stessi – ha affermato – e ora sarà necessario evitare una ricostruzione selvaggia. Il tessuto deve rimanere”. Lorenzetti, pur sottolineando che ”ogni calamità deve imparare dalle altre”, ha precisato: ”Non vogliamo però esportare modelli, ma mettere a disposizione del Molise ferito il nostro patrimonio”.


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