Formazione

Moige: «voto in condotta passo giusto per ridare autorità alla scuola»

Così la presidente Munizzi commenta il ddl in discussione in Consiglio dei Ministri

di Redazione

“Molto positivo il ripristino di uno strumento che consente una valutazione più ampia della crescita e della maturazione dei ragazzi: è inconcepibile avere nella nostra scuola ragazzi magari capaci, bravi, ma fuori dalle regole educative. Questi sono i passi giusti per restituire alla scuola l’autorità che merita attraverso l’ordine, la legalità e il rigore” : così Maria Rita Munizzi, presidente del Moige-Movimento Italiano Genitori commenta il Ddl presentato dal Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini e attualmente in discussione al consiglio dei Ministri.

“Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una perdita di valore di tutti quegli aspetti che danno autorità all’istituzione scolastica”, ha affermato Maria Rita Munizzi. “In questo senso accogliamo molto positivamente questo disegno di legge, che può aprire la strada verso un ruolo ritrovato della scuola italiana nel percorso formativo dei ragazzi. Non dobbiamo dimenticare che vi sono stati anche quest’anno episodi gravi di bullismo, atti di vandalismo, compiuti anche da bambini, e fenomeni di degrado e violenza come quelli legati all’utilizzo sconsiderato, durante le ore scolastiche , dei telefonini. La scuola non poteva rimanere inerte di fronte a tutto questo, ed è giusto che nella valutazione generale dei ragazzi rientri a far parte con nettezza il giudizio sul loro comportamento: altrimenti potremmo assistere al paradosso di giovani capaci, magari anche studiosi, ma privi di regole, un pericolo quindi per gli altri e per il loro stesso futuro. Ben venga quindi il voto in condotta così come tutte quelle proposte e quelle norme che potranno riportare ordine, legalità, rigore e funzionalità nella scuola italiana”.


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