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Modifiche 185: l’indignazione della Focsiv

“Riteniamo davvero scandaloso che in un momento così tragico quale l’inizio di questa insensata guerra, il governo decida improvvisamente di far approvare le modifiche alla Legge 185”, ha dichiarato S

di Paolo Manzo

Questa mattina, con un colpo di mano a sorpresa, la maggioranza ha posto in votazione al Senato le modifiche alla Legge 185 sul commercio delle armi, di cui sono stati già approvati i primi 2 articoli prima dell?intervento dell?opposizione. ?Riteniamo davvero scandaloso che in un momento così tragico quale l?inizio di questa insensata guerra, il nostro governo decida improvvisamente di far approvare le modifiche alla Legge 185?, ha dichiarato Sergio Marelli, Direttore Generale della FOCSIV, la Federazione di 57 Ong di volontariato internazionale. ?Ricordiamo che la riforma di questa legge permetterebbe l’immissione sul mercato di una quantità rilevante di armi, rendendo ancor più difficile accertare i canali di vendita e i destinatari finali?. ?Ribadendo il nostro fermo no alla guerra e ai suoi strumenti di morte – continua Marelli – ci appelliamo ai Senatori della maggioranza affinché rinviino immediatamente la discussione sulla 185. Il nostro Paese può e deve perseguire una politica che sia davvero fondata sulla pace, sulla giustizia e su rapporti più equi tra i popoli .? La FOCSIV aderisce, insieme a numerose altre organizzazioni, alla Campagna italiana ?Fermiamo i mercanti di morte ? Difendiamo la 185?, promossa per impedire la modifica della Legge 185/90 che regolamenta il commercio delle armi e garantisce la trasparenza di tutte le operazioni relative al commercio di materiale bellico.


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