Famiglia
Modena: Volontariato e Terza et
Inaugurazione del Centro Nonni la Noce, un esempio di collaborazione cittadina a favore della Terza et
MODENA – ?Imprese private, istituzioni, singoli cittadini, cooperative sociali, ogni settore, primo secondo o terzo che sia, ha contribuito e partecipato, ognuno a proprio modo, per la realizzazione del Centro Nonni la Noce? ha debuttato così Anna Bulgarelli, presidente dell?AVPA Croce Blu di Modena, promotrice del progetto, in occasione dell?inaugurazione del Centro, domenica scorsa, alla presenza di Monsignor Santo Quadri e del sindaco Giuliano Barbolini.
Un edificio destinato ad accogliere anziani totalmente o parzialmente autosufficienti, rispondendo così ad una crescente domanda di relazioni e di socialità, e pensato in previsione dell?invecchiamento demografico comunale.
Per realizzarlo sono state messe in campo una serie di iniziative sin dal 1999, in occasione dell?anno internazionale dell?anziano, che hanno coinvolto Fondazione Cassa di Risparmio di Modena in primis, ma anche Coop Estense, diverse società private, moltissime famiglie, la Banca Popolare dell?Emilia Romagna, il Comune di Modena, gli ipermercati ?La Rotonda? e ?Grandemilia?, il Lions club di Modena, trovando persino supporto all?interno di manifestazioni cittadine, come le ?Serate estensi? estive nella città emiliana.
Particolarmente riuscita e interessante la soluzione, che Coop Estense ha messo a disposizione del progetto: al momento dell?acquisto di prodotti di largo consumo a marchio coop, i consumatori ricevevano una cartolina che, debitamente compilata e consegnata in apposite urne, impegnava Coop estense a donare 1,03 euro (2.000 lire) al progetto La Noce. In 15 giorni, nella primavera 2001, sono stati così raccolti 116.202 euro.
?I costi, circa 515.000 euro, sono tuttavia al netto di IVA? precisa Anna Bulgarelli. ?Ciò significa che l?Associazione di Volontariato dovrà pagare dal 4 al 20% in più, a seconda dei beni e dei servizi acquistati. Mentre per quanto riguarda le donazioni abbiamo consegnato ai donatori la documentazione necessaria perché potessero detrarle dal proprio imponibile, ma questo è stato possibile farlo solo per alcuni. I grandi donatori non hanno di fatto alcuna possibilità di detrarre o dedurre la donazione effettuata oltre i 2.000 euro circa, se lo avessero, avremmo probabilmente impiegato meno tempo e trovato più disponibilità da parte di tanti.?
Il centro nonni, concepito come sede permanente e punto d?arrivo di un progetto nato nel 1995 e conosciuto come ?Centri territoriali della Terza Età?, ospiterà circa 25 persone per un costo pari a 25,33 euro. Sostenuti in parte delle istituzioni o dalla famiglia dell?anziano, dipendentemente dalla condizione economica e sociale d?origine. Verrà inoltre coordinato da operatori del comune e di cooperative sociali insieme al consiglio direttivo dell?Avpa-Croce Blu, e vedrà coinvolti volontari, ragazzi e ragazze del servizio civile, e professionalità specifiche quali OSA, psicologi e medici, creando in questo modo due posti di lavoro fissi più diverse collaborazioni.
Dopo il convegno di sabato dal titolo ?Il ruolo del Volontariato nella rete dei servizi per gli Anziani? e l?inaugurazione del Centro, quest?ultimo aprirà le porte ai primi ospiti entro febbraio. Il tempo per completare le rifiniture, definire le modalità di accesso, e formalizzarne la gestione.
Maggiori informazioni: Croce Blu di Modena
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