Volontariato

Modavi: si usino i fondi del finanziamento ai partiti

Prime reazioni dopo le dichiarazioni del ministro Riccardi.

di Redazione

Interesse e un augurio. È quanto esprime il Modavi (Movimento delle Associazioni del Volontariato Italiano) nell’apprendere le dichiarazioni del ministro Riccardi sul futuro del servizio civile nazionale. L’augurio principale è soprattutto che l’impegno dichiarato dal ministro nel reperire nuove risorse «possa tradursi in azioni concrete».

«A tale proposito le fonti cui attingere in favore del Servizio civile sono molte, e una di queste potrebbero essere i fondi destinati al finanziamento dei partiti. Nell’ottica di una ricalibrazione della spesa pubblica, una parte di questi fondi potrebbe certamente essere destinata al Servizio civile, che di fatto, proprio come la politica, è una forma di servizio nei confronti della propria comunità e della propria nazione» dichiara in una nota Irma Casula, presidente nazionale del Modavi.

Nella nota, si ricorda come proprio in questi giorni il Modavi abbia salutato «44 nuovi volontari, per cui la “difesa non armata della Patria” si trasformerà in protagonismo generazionale e crescita del proprio bagaglio culturale ed esperienziale. Alcuni saranno attivi in Italia, altri saranno ambasciatori d’Italia all’estero, impegnati in quel Medio Oriente sconosciuto ai più, laddove forse soltanto il volontariato può costruire ponti di solidarietà tra popoli e gruppi che sembrano non trovare pace».


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