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Modalita’ tecniche di erogazione e monitoraggio dei contributi percentuali sugli incassi realizzati in sala dalle opere cinematografiche (G.U. 6/9/2004 n. 209)
di Redazione
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI DECRETO 24 settembre 2004 Articolazione della struttura centrale e periferica dei dipartimenti e delle direzioni generali del Ministero per i beni e le attivita' culturali. IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI Visto l'art. 9 della legge 8 ottobre 1997, n. 352; Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e successive modificazioni; Visti gli articoli 52, 53 e 54 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 8 gennaio 2004, n. 3; Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; Visto l'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, il quale prevede l'emanazione di decreti ministeriali di natura non regolamentare per la definizione dei compiti delle unita' dirigenziali nell'ambito degli uffici dirigenziali generali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004, n. 173; Visti i decreti ministeriali in data 11 dicembre 2001 con i quali sono state istituite la Soprintendenza speciale per il Polo museale romano, la Soprintendenza speciale per il Polo museale fiorentino, la Soprintendenza speciale per il Polo museale napoletano e la Soprintendenza speciale per il Polo museale veneziano; Visto il decreto ministeriale 22 maggio 2001, come modificato dal decreto ministeriale 21 febbraio 2002 con il quale e' stata istituita la Soprintendenza archeologica di Roma; Visto, in particolare, l'art. 1, comma 9, del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004, il quale prevede che «con decreti ministeriali adottati ai sensi dell'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, si provvede all'individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dei dipartimenti e delle direzioni generali e dei relativi compiti»; Visto, in particolare, l'art. 19, comma 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004, il quale prevede che con decreti ministeriali, adottati ai sensi dell'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, si provvede all'individuazione ed alla organizzazione degli uffici periferici del Ministero; Visto altresi' l'art. 5, comma 3, lettera c), dello stesso decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004, il quale prevede che il Dipartimento per la ricerca, l'innovazione e l'organizzazione «vigila sull'efficienza ed il rendimento degli uffici del Ministero, anche attraverso un servizio ispettivo organizzato con apposito decreto ministeriale adottato ai sensi dell'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400»; Rilevata, pertanto, l'esigenza di procedere, in coerenza con il nuovo assetto del Ministero delineato dal citato decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004, all'individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale centrali e periferici dei dipartimenti e delle direzioni generali e dei relativi compiti; Sentite le organizzazioni sindacali il 4 agosto 2004 e il 7 settembre 2004; Decreta: Art. 1. Definizioni 1. Ai sensi del presente decreto si intendono: a) per Ministro, il Ministro per i beni e le attivita' culturali; b) per Ministero, il Ministero per i beni e le attivita' culturali. Art. 2. Uffici dirigenziali di livello non generale dell'amministrazione centrale 1. Gli uffici dirigenziali di livello non generale dell'amministrazione centrale del Ministero sono quelli individuati nell'allegato 1 al presente decreto, che ne costituisce parte integrante. 2. Gli uffici dirigenziali di livello non generale dell'amministrazione periferica del Ministero sono quelli individuati nell'allegato 2 al presente decreto, che ne costituisce parte integrante. In tale ambito gli incarichi di direzione della Soprintendenza archeologica di Pompei, della Soprintendenza al Museo nazionale preistorico ed etnografico «L. Pigorini» e del Museo nazionale d'arte orientale sono conferiti dal direttore generale per i beni archeologici. Gli incarichi di direzione del Museo nazionale delle arti e tradizioni popolari e dell'Istituto nazionale della grafica sono conferiti dal direttore generale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico. L'incarico di direttore della Soprintendenza alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea e' conferito dal direttore generale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico, d'intesa con il direttore generale per l'architettura e l'arte contemporanee; i medesimi direttori generali provvedono all'assegnazione delle risorse finanziarie per quanto di rispettiva competenza. 3. Al Dipartimento per i beni archivistici e librari afferisce l'Osservatorio dei programmi internazionali per le biblioteche. 4. Nell'ambito del Dipartimento per la ricerca, l'innovazione e l'organizzazione opera il servizio ispettivo al quale sono assegnati dirigenti con compiti ispettivi. Al medesimo Dipartimento afferiscono l'Istituto centrale del restauro, l'Opificio delle pietre dure, l'Istituto centrale per la patologia del libro, il Centro di fotoriproduzione, legatoria e restauro degli archivi di stato e l'Istituto centrale per il catalogo e la documentazione. 5. I dipartimenti e le direzioni generali dell'amministrazione centrale del Ministero sono organizzati in unita' dirigenziali, secondo l'articolazione indicata con le relative attribuzioni per ciascuna di esse, rispettivamente, negli allegati da 3 a 6 al presente decreto, che ne costituiscono parte integrante. 6. I dirigenti preposti agli uffici di livello dirigenziale non generale individuati dal presente decreto in numero di 247 unita' sono ricompresi nella dotazione organica dei dirigenti di seconda fascia di cui alla tabella A del decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004. 7. Ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica 6 luglio 2001, n. 307, e successive modificazioni, agli uffici di diretta collaborazione del Ministro possono essere assegnati cinque dirigenti di seconda fascia nell'ambito della relativa dotazione organica. Art. 3 Abrogazioni e disposizioni transitorie 1. Sono abrogati: a) il decreto ministeriale 11 maggio 2001, concernente l'articolazione della struttura centrale del segretariato generale e delle direzioni generali del Ministero per i beni e le attivita' culturali; b) il decreto ministeriale in data 31 gennaio 2002 di articolazione degli uffici dirigenziali non generali periferici della direzione generale per i beni archeologici, della direzione generale per i beni architettonici ed il paesaggio e della direzione generale per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico; c) gli articoli 1 e 2 del decreto ministeriale in data 31 gennaio 2002 di articolazione degli uffici dirigenziali non generali periferici della direzione generale per gli archivi. Nell'ambito della medesima direzione generale opera l'Archivio di Stato di Verona quale struttura organizzativa di livello non dirigenziale, in aggiunta alle altre strutture organizzative di livello non dirigenziale previste dall'art. 3 del suddetto decreto ministeriale 31 gennaio 2002; d) gli articoli 1 e 2 del decreto ministeriale in data 31 gennaio 2002 di articolazione degli uffici dirigenziali non generali periferici della direzione generale per i beni librari e gli istituti culturali; e) il decreto ministeriale 27 febbraio 2002 concernente l'istituzione degli uffici amministrativi di livello dirigenziale non generale presso l'Istituto centrale della patologia del libro e l'Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche; f) gli articoli 1, 2 e 3 del decreto ministeriale 13 settembre 2002 di modifica dell'articolazione degli uffici dirigenziali non generali centrali e periferici della direzione generale per i beni librari e gli istituti culturali; g) il decreto ministeriale 2 aprile 2003 di modifica dell'articolazione degli uffici dirigenziali non generali centrali e periferici della direzione generale per gli archivi; h) il decreto ministeriale 2 aprile 2003 di modifica dell'articolazione degli uffici dirigenziali non generali centrali e periferici della direzione generale per i beni librari e gli istituti culturali. 2. Resta fermo quanto disposto per la Soprintendenza speciale per il Polo museale romano, per la Soprintendenza speciale per il Polo museale fiorentino, per la Soprintendenza speciale per il Polo museale napoletano e per la Soprintendenza speciale per il Polo museale veneziano istituite con decreti ministeriali in data 11 dicembre 2001. Resta fermo altresi' quanto disposto per la Soprintendenza archeologica di Pompei e per la Soprintendenza archeologica di Roma istituita dal decreto ministeriale 22 maggio 2001, come modificato dal decreto ministeriale 21 febbraio 2002. 3. All'eventuale soppressione degli uffici istituiti ai sensi dell'art. 8 del decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e successive modificazioni si potra' provvedere con successivi decreti ministeriali, in conformita' a quanto disposto dall'art. 19, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004. Il presente decreto sara' inviato agli organi di controllo. Roma, 24 settembre 2004 Il Ministro: Urbani Registrato alla Corte dei conti il 28 ottobre 2004 Ufficio di controllo preventivo dei Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 6, foglio n. 183 Allegato 1 UFFICI DIRIGENZIALI DI LIVELLO NON GENERALE DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI - AMMINISTRAZIONE CENTRALE Dipartimento per i beni culturali e paesaggistici Uffici dirigenziali di supporto al Capo del Dipartimento |n. 4 --------------------------------------------------------------------- Direzione generale per i beni archeologici Uffici dirigenziali |n. 3 --------------------------------------------------------------------- Direzione generale per i beni architettonici e paesaggistici | Uffici dirigenziali |n. 3 --------------------------------------------------------------------- Direzione generale per il patrimonio storico, artistico ed | etnoantropologico Uffici dirigenziali |n. 3 --------------------------------------------------------------------- Direzione generale per l'architettura e l'arte contemporanee | Uffici dirigenziali |n. 3 --------------------------------------------------------------------- Totale |n. 16 Dipartimento per i beni archivistici e librari Uffici dirigenziali di supporto al Capo del Dipartimento |n. 2 --------------------------------------------------------------------- Direzione generale per gli archivi Uffici dirigenziali |n. 4 --------------------------------------------------------------------- Direzione generale per i beni librari e gli istituti culturali | Uffici dirigenziali |n. 4 --------------------------------------------------------------------- Totale |n. 10 Dipartimento per la ricerca l'innovazione e l'organizzazione Uffici dirigenziali di supporto al Capo del Dipartimento |n. 3 --------------------------------------------------------------------- Servizio ispettivo (dirigenti con funzioni ispettive n. | 26*) |n. 1 --------------------------------------------------------------------- Direzione generale per gli affari generali, il bilancio, le | risorse umane e la formazione Uffici dirigenziali |n. 4 --------------------------------------------------------------------- Direzione generale per l'innovazione tecnologica e la | promozione Uffici dirigenziali |n. 3 --------------------------------------------------------------------- Totale |n. 11 (*) Escluso il responsabile del servizio ispettivo. Dipartimento per lo spettacolo e lo sport Uffici dirigenziali di supporto al Capo del dipartimento |n. 2 --------------------------------------------------------------------- Direzione generale per il cinema Uffici dirigenziali |n. 4 --------------------------------------------------------------------- Direzione generale per lo spettacolo dal vivo e lo sport Uffici| dirigenziali |n. 5 --------------------------------------------------------------------- Totale |n. 11 --------------------------------------------------------------------- Totale complessivo |n. 48 Allegato 2 UFFICI DIRIGENZIALI DI LIVELLO NON GENERALE DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI - AMMINISTRAZIONE PERIFERICA Dipartimento per i beni culturali e paesaggistici Direzione generale per i beni archeologici. 1. Soprintendenza al Museo nazionale preistorico ed etnografico «L. Pigorini», con sede a Roma; 2. Museo nazionale d'arte orientale, con sede a Roma. Direzione generale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico. 1. Soprintendenza alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea, con sede a Roma; 2. Museo nazionale delle arti e tradizioni popolari, con sede a Roma; 3. Istituto nazionale della grafica, con sede a Roma. Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Abruzzo. 1. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio dell'Abruzzo, con sede a L'Aquila; 2. Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico dell'Abruzzo, con sede a L'Aquila; 3. Soprintendenza per i beni archeologici dell'Abruzzo, con sede a Chieti. Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Basilicata. 1. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio della Basilicata, con sede a Potenza; 2. Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico della Basilicata, con sede a Matera; 3. Soprintendenza per i beni archeologici della Basilicata, con sede a Potenza. Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria. 1. Direzione amministrativa della Calabria, con sede a Catanzaro; 2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio della Calabria, con sede a Cosenza; 3. Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico della Calabria, con sede a Cosenza; 4. Soprintendenza per i beni archeologici della Calabria, con sede a Reggio Calabria. Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Campania. 1. Direzione amministrativa della Campania con sede a Napoli; 2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per Napoli e provincia, con sede a Napoli; 3. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per le province di Caserta e Benevento, con sede a Caserta; 4. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Salerno ed Avellino, con sede a Salerno; 5. Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Napoli e Caserta, con sede a Napoli; 6. Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Salerno, Avellino e Benevento, con sede a Salerno. Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Emilia-Romagna 1. Direzione amministrativa dell'Emilia-Romagna, con sede a Bologna; 2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Bologna, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia, con sede a Bologna; 3. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Ravenna, Ferrara, Forli-Cesena e Rimini, con sede a Ravenna; 4. Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per le province di Modena e Reggio Emilia, con sede a Modena; 5. Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per le province di Parma e Piacenza, con sede a Parma; 6. Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Bologna, Ferrara, Forli-Cesena, Ravenna e Rimini, con sede a Bologna; 7. Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia-Romagna, con sede a Bologna. Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Friuli-Venezia Giulia. 1. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico del Friuli-Venezia Giulia, con sede a Trieste; 2. Soprintendenza per i beni archeologici del Friuli-Venezia Giulia, con sede a Trieste. Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio. 1. Direzione amministrativa del Lazio, con sede a Roma; 2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio del Lazio, con sede a Roma; 3. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per il comune di Roma, con sede a Roma; 4. Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico del Lazio, con sede a Roma; 5. Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio, con sede a Roma; 6. Soprintendenza per i beni archeologici di Ostia Antica, con sede a Roma - Ostia Antica. Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Liguria. 1. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio della Liguria, con sede a Genova; 2. Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico della Liguria, con sede a Genova; 3. Soprintendenza per i beni archeologici della Liguria, con sede a Genova. Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia. 1. Direzione amministrativa della Lombardia, con sede a Milano; 2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Milano, Bergamo, Como, Pavia, Sondrio, Lecco, Lodi e Varese, con sede a Milano; 3. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova, con sede a Brescia; 4. Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per le province di Milano, Bergamo, Como, Pavia, Sondrio, Lecco, Lodi e Varese, con sede a Milano; 5. Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per le province di Brescia, Cremona e Mantova, con sede a Mantova; 6. Soprintendenza per i beni archeologici della Lombardia, con sede a Milano. Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche. 1. Direzione amministrativa delle Marche, con sede ad Ancona; 2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio delle Marche, con sede ad Ancona; 3. Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico delle Marche, con sede ad Urbino; 4. Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche, con sede ad Ancona. Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Molise. 1. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico del Molise, con sede a Campobasso; 2. Soprintendenza per i beni archeologici del Molise con sede a Campobasso. Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Piemonte. 1. Direzione amministrativa del Piemonte, con sede a Torino; 2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio del Piemonte, con sede a Torino; 3. Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico del Piemonte, con sede a Torino; 4. Soprintendenza per i beni archeologici del Piemonte e del Museo antichita' egizie, con sede a Torino. Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Puglia. 1. Direzione amministrativa della Puglia, con sede a Bari; 2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Bari e Foggia, con sede a Bari; 3. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per le province di Lecce, Brindisi e Taranto, con sede a Lecce; 4. Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per le province di Bari e Foggia, con sede a Bari; 5. Soprintendenza per i beni archeologici della Puglia, con sede a Taranto. Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Sardegna. 1. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per le province di Cagliari e Oristano, con sede a Cagliari; 2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per le province di Sassari e Nuoro, con sede a Sassari; 3. Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Cagliari e Oristano con sede a Cagliari; 4. Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Sassari e Nuoro con sede a Sassari. Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana. 1. Direzione amministrativa della Toscana, con sede a Firenze; 2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Firenze, Pistoia e Prato, con sede a Firenze; 3. Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per le province di Firenze, Pistoia e Prato, con sede a Firenze; 4. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico di Arezzo, con sede ad Arezzo; 5. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per le province di Pisa e Livorno, con sede a Pisa; 6. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per le province di Lucca e Massa Carrara, con sede a Lucca; 7. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Siena e Grosseto, con sede a Siena; 8. Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per le province di Siena e Grosseto, con sede a Siena; 9. Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana, con sede a Firenze. Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Umbria. 1. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico dell'Umbria, con sede a Perugia; 2. Soprintendenza per i beni archeologici dell'Umbria, con sede a Perugia. Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto. 1. Direzione amministrativa del Veneto, con sede a Venezia; 2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico di Venezia e Laguna, con sede a Venezia; 3. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, con sede a Venezia; 4. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, con sede a Verona; 5. Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per le province di Venezia, Padova, Belluno e Treviso, con sede a Venezia; 6. Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, con sede a Verona; 7. Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto, con sede a Padova. Totale complessivo n. 82 Dipartimento per i beni archivistici e librari Al Dipartimento per i beni archivistici e librari afferisce: 1. L'Osservatorio dei programmi internazionali per le biblioteche. Direzione generale per gli archivi 1. Archivio Centrale dello Stato, con sede a Roma; 2. Istituto Centrale per gli Archivi, con sede a Roma - Direttore dell'Istituto; 3. Archivio di Stato di Arezzo; 4. Archivio di Stato di Bologna; 5. Archivio di Stato di Bari; 6. Archivio di Stato di Cagliari; 7. Archivio di Stato di Caserta; 8. Archivio di Stato di Catania; 9. Archivio di Stato di Firenze; 10. Archivio di Stato di Foggia; 11. Archivio di Stato di Genova; 12. Archivio di Stato di L'Aquila; 13. Archivio di Stato di Livorno; 14. Archivio di Stato di Lucca; 15. Archivio di Stato di Mantova; 16. Archivio di Stato di Milano; 17. Archivio di Stato di Modena; 18. Archivio di Stato di Napoli; 19. Archivio di Stato di Palermo; 20. Archivio di Stato di Parma; 21. Archivio di Stato di Perugia; 22. Archivio di Stato di Pisa; 23. Archivio di Stato di Reggio Emilia; 24. Archivio di Stato di Roma; 25. Archivio di Stato di Salerno; 26. Archivio di Stato di Siena; 27. Archivio di Stato di Torino; 28. Archivio di Stato di Trento, con compiti anche di Soprintendenza archivistica; 29. Archivio di Stato di Venezia; 30. Soprintendenza archivistica per l'Abruzzo, con sede a Pescara; 31. Soprintendenza archivistica per la Basilicata, con sede a Potenza; 32. Soprintendenza archivistica per la Calabria, con sede a Reggio Calabria; 33. Soprintendenza archivistica per Campania, con sede a Napoli; 34. Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna, con sede a Bologna; 35. Soprintendenza archivistica per il Friuli-Venezia Giulia, con sede a Trieste; 36. Soprintendenza archivistica per la Liguria, con sede a Genova; 37. Soprintendenza archivistica per il Lazio, con sede a Roma; 38. Soprintendenza archivistica per la Lombardia, con sede a Milano; 39. Soprintendenza archivistica per le Marche, con sede ad Ancona; 40. Soprintendenza archivistica per il Molise, con sede a Campobasso; 41. Soprintendenza archivistica per la Puglia, con sede a Bari; 42. Soprintendenza archivistica per il Piemonte, con sede a Torino; 43. Soprintendenza archivistica per la Sardegna, con sede a Cagliari; 44. Soprintendenza archivistica per la Sicilia, con sede a Palermo; 45. Soprintendenza archivistica per la Toscana, con sede a Firenze; 46. Soprintendenza archivistica per l'Umbria, con sede a Perugia; 47. Soprintendenza archivistica per il Veneto, con sede a Venezia. Direzione generale per i beni librari e gli istituti culturali 1. Discoteca di Stato e Museo dell'audiovisivo; 2. Biblioteca Nazionale Centrale di Roma; 3. Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze; 4. Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche direttore dell'Istituto; 5. Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche - Direttore amministrativo; 6. Biblioteca Nazionale di Napoli; 7. Biblioteca Nazionale di Torino; 8. Biblioteca Braidense di Milano; 9. Biblioteca Marciana di Venezia; 10. Biblioteca Estense di Modena; 11. Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze; 12. Biblioteca Alessandrina di Roma; 13. Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte di Roma; 14. Biblioteca di Storia Moderna di Roma; 15. Biblioteca Casanatense di Roma; 16. Biblioteca Marucelliana di Firenze; 17. Biblioteca Nazionale di Bari; 18. Biblioteca Palatina di Parma; 19. Biblioteca Statale di Lucca; 20. Biblioteca Universitaria di Genova; 21. Biblioteca Statale di Trieste; 22. Biblioteca Angelica di Roma; 23. Biblioteca Vallicelliana di Roma. Totale complessivo n. 71 Dipartimento per la ricerca, l'innovazione e l'organizzazione Al Dipartimento per la ricerca, l'innovazione e l'organizzazione afferiscono: 1. Istituto centrale del restauro - Direttore dell'Istituto; 2. Istituto centrale del restauro - Direttore amministrativo; 3. Opificio delle pietre dure - Direttore dell'Istituto; 4. Istituto centrale per la patologia del libro - Direttore dell'Istituto; 5. Istituto centrale per la patologia del libro - Direttore amministrativo; 6. Centro di fotoriproduzione, legatoria e restauro degli archivi di Stato - Direttore dell'Istituto; 7. Istituto centrale per il catalogo e la documentazione - Direttore dell'Istituto; 8. Istituto centrale per il catalogo e la documentazione - Direttore amministrativo; Totale complessivo n. 8 Riepilogo dirigenti di livello non generale Amministrazione centrale e periferica Uffici di diretta collaborazione del Ministro |n. 5 --------------------------------------------------------------------- Totale |n. 5 --------------------------------------------------------------------- Dipartimento per i beni culturali e paesaggistici | --------------------------------------------------------------------- Amministrazione centrale |n. 16 --------------------------------------------------------------------- Amministrazione periferica |n. 82 --------------------------------------------------------------------- Soprintendenze dotate di autonomia - Direzione | amministrativa della Soprintendenza archeologica di Pompei |n. 7 --------------------------------------------------------------------- Totale |n. 105 --------------------------------------------------------------------- Dipartimento per i beni archivistici e librari | --------------------------------------------------------------------- Amministrazione centrale |n. 10 --------------------------------------------------------------------- Amministrazione periferica |n. 71 --------------------------------------------------------------------- Totale |n. 81 --------------------------------------------------------------------- Dipartimento per la ricerca l'innovazione e l'organizzazione | --------------------------------------------------------------------- Amministrazione centrale + dirigenti ispettori |n. 37 --------------------------------------------------------------------- Amministrazione periferica |n. 8 --------------------------------------------------------------------- Totale |n. 45 --------------------------------------------------------------------- Dipartimento per lo spettacolo e lo sport | --------------------------------------------------------------------- Amministrazione centrale |n. 11 --------------------------------------------------------------------- Totale |n. 11 --------------------------------------------------------------------- Totale complessivo |n. 247 RIEPILOGO ALLEGATI 1 e 2 Dotazione organica [d.P.R. n. 173/2004 - Tabella a)] |n. 247** --------------------------------------------------------------------- Uffici centrali |n. 48** --------------------------------------------------------------------- Uffici di diretta collaborazione del Ministro |n. 5** --------------------------------------------------------------------- Uffici periferici |n. 161** --------------------------------------------------------------------- Soprintendenze dotate di autonomia ai sensi dell'art. 8 del | d.lgs. n. 368/1998, e successive modificazioni | (Soprintendenza speciale per il polo museale romano, | Soprintendenza speciale per il polo museale fiorentino, | Soprintendenza speciale per il polo museale napoletano, | Soprintendenza speciale per il polo museale veneziano e | Soprintendenza archeologica di Roma) |n. 5** --------------------------------------------------------------------- Soprintendenza dotata di autonomia ai sensi dell'art. 9 | della legge 8 ottobre 1997, n. 352 (Soprintendenza | archeologica di Pompei e Direzione amministrativa) |n. 2** --------------------------------------------------------------------- Dirigenti con funzioni ispettive |n. 26** --------------------------------------------------------------------- Totale complessivo |n. 247** * Ivi compreso il responsabile del Servizio ispettivo. ** Escluso il responsabile del servizio ispettivo che viene conteggiato nel numero degli uffici centrali. Allegato 3 DIPARTIMENTO PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI Servizio I - Affari generali e personale. Il Servizio assicura il supporto al capo del Dipartimento nelle seguenti linee di attivita': cura, coordinamento e organizzazione degli affari generali e funzionamento dei servizi comuni del Dipartimento; organizzazione e amministrazione delle risorse umane e strumentali assegnate al solo Dipartimento e mobilita' del personale fra uffici centrali e periferici appartenenti a diverse regioni nell'ambito del Dipartimento; relazioni sindacali; ufficio del consegnatario; raccordo con gli altri Dipartimenti; coordinamento, direzione e controllo delle direzioni generali e delle direzioni regionali afferenti al Dipartimento; attivita' propedeutica e istruttoria per la conferenza Stato-regioni e province autonome; attivita' preparatoria per la valutazione dei dirigenti del solo Dipartimento; supporto al comitato dipartimentale e al comitato dei biglietti d'ingresso; esercizio dei diritti dell'azionista nello specifico settore di competenza, sulla base delle direttive del Ministro; partecipazione, anche per il tramite dei competenti direttori generali, a persone giuridiche pubbliche o private costituite sulla base delle direttive del Ministro per l'esercizio delle attivita' di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; relazioni con il pubblico per le attivita' del solo Dipartimento; attuazione delle misure di sicurezza ai sensi del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni limitatamente alla sede di servizio; gestione del protocollo informatico e della firma digitale; gestione degli archivi e dei flussi documentali dei servizi del Dipartimento; direttive per l'organizzazione, la gestione e il controllo degli archivi e dei flussi documentali del Dipartimento; cura dei rapporti internazionali. Servizio II - Programmazione e bilancio. Il Servizio assicura il supporto al capo del Dipartimento nelle seguenti linee di attivita': elaborazione del programma annuale e pluriennale degli interventi nei settori di competenza ai sensi dell'art. 3, comma 4, lettera g), del decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004; predisposizione di atti e provvedimenti concernenti il bilancio del Dipartimento; assegnazione delle risorse finanziarie alle direzioni generali e alle direzioni regionali; monitoraggio e verifica dei piani di spesa per il raggiungimento degli obiettivi sulla base degli indirizzi del Ministro; controllo di gestione delle attivita' dei servizi del Dipartimento; raccordo con il Servizio di controllo interno, rapporti con la Corte dei conti, anche ai fini della relazione al Parlamento sul rendiconto generale dello Stato e con gli altri organi di controllo; raccordo e interazione con il Dipartimento per la ricerca, l'innovazione e l'organizzazione, al fine della predisposizione di proposte in materia di intese istituzionali di programma Stato-regioni e di accordi di programma quadro in materia di beni culturali e paesaggistici e relativi accordi di programma. Servizio III - Ufficio tecnico. Il Servizio assicura il supporto al capo del Dipartimento nelle seguenti linee di attivita': proposte al Ministro per l'adozione di provvedimenti in materia di procedure e modalita' di catalogazione dei beni culturali e paesaggistici, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; linee di indirizzo e coordinamento delle conseguenti iniziative in materia di sicurezza dei beni culturali e paesaggistici; monitoraggio delle attivita' del Dipartimento; provvedimenti da assumere in sede di conferenze di servizi per interventi di carattere intersettoriale e di dimensione sovraregionale; pareri da esprimere nei procedimenti di valutazione di impatto ambientale, sulla base delle valutazioni delle competenti direzioni generali; proposta al Ministro per l'esercizio dei poteri sostitutivi relativamente all'adozione dei piani paesaggistici, ai sensi degli articoli 143 e 156 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; attivita' preparatoria per la partecipazione del capo del Dipartimento al Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici e ai Comitati tecnico-scientifici per le materie di competenza, nonche' ad ulteriori comitati, commissioni e gruppi di lavoro. Servizio IV - Servizio giuridico, contenzioso e attivita' didattica. Il Servizio assicura il supporto al capo del Dipartimento nelle seguenti linee di attivita': elaborazione di quesiti, pareri e direttive nelle materie di competenza del solo Dipartimento; raccordo informativo con le direzioni generali e le direzioni regionali in materia di contenzioso e di quesiti proposti dalle dette direzioni all'ufficio legislativo del Ministero, al Consiglio di Stato o all'Avvocatura generale dello Stato; decisione, sulla base dell'istruttoria curata dalle competenti direzioni, dei ricorsi amministrativi previsti agli articoli 16, 47, 69 e 128 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; raccordo con le direzioni generali e con le direzioni regionali per l'elaborazione di pareri su schemi di atti normativi e su leggi regionali; elaborazione di direttive anche per il coordinamento delle iniziative di formazione e aggiornamento dei docenti ai sensi degli articoli 119 e 132 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in raccordo con l'ufficio studi del Dipartimento per la ricerca, l'innovazione e l'organizzazione, le direzioni generali, le direzioni regionali. DIREZIONE GENERALE PER I BENI ARCHEOLOGICI Servizio I - Patrimonio archeologico. Attivita' di competenza in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico, anche subacqueo, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; espressione della volonta' dell'amministrazione in sede di conferenza di servizi per interventi di dimensione sovraregionale nella materia di competenza; istruzione dei provvedimenti di competenza del Ministero nei procedimenti di valutazione di impatto ambientale; affidamento in concessione a soggetti pubblici o privati dell'esecuzione di ricerche archeologiche o di opere dirette al ritrovamento di beni culturali, ai sensi dell'art. 89 del predetto decreto legislativo; espressione della volonta' dell'amministrazione nell'ambito delle determinazioni interministeriali concernenti il pagamento di imposte mediante cessione di beni archeologici; autorizzazione degli interventi di demolizione e rimozione definitiva da eseguirsi sui beni archeologici, ai sensi dell'art. 21, comma 1, lettere a) e b), del predetto decreto legislativo; pagamento del premio di rinvenimento nei casi previsti dall'art. 92, del predetto decreto legislativo; irrogazione delle sanzioni ripristinatorie e pecuniarie previste dal predetto decreto legislativo; adozione di provvedimenti in materia di acquisizioni coattive di beni archeologici a titolo di prelazione, di acquisto all'esportazione e di espropriazione rispettivamente previsti dagli articoli 60, 70, 95, 96, 97 e 98, del predetto decreto legislativo; adozione dei provvedimenti in materia di acquisti a trattativa privata ai sensi dell'art. 21 del regio decreto 30 gennaio 1913, n. 363; adozione di provvedimenti di competenza dell'amministrazione centrale in materia di circolazione di beni archeologici in ambito internazionale, tra i quali quelli di cui agli articoli 65, comma 2, lettera b), 68, comma 4, 71, comma 4, 76, comma 2, lettera e) e 82 del predetto decreto legislativo (art. 7, comma 2, lettere e), f), i), n), o), p), q), r), s), t), del decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004). Per quanto riguarda le materie di cui all'art. 7, comma 2, lettere b), c) e d), del decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004, emanazione di direttive una volta disposta la delega delle stesse nei confronti dei direttori regionali, controllo dell'esercizio dei poteri delegati, avocazione della trattazione di specifici affari, annullamento di atti emanati dai direttori regionali, potere di sostituzione ai direttori regionali in caso di loro inerzia, revoca della delega stessa; verifica delle attivita' delegate mediante esame di apposita relazione trimestrale in merito all'esercizio delle funzioni delegate che dia conto delle attivita' svolte, dei provvedimenti assunti e dei risultati conseguiti; predisposizione degli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo e controllo parlamentare e agli atti di sindacato ispettivo parlamentare; attivita' in materia di deducibilita' delle erogazioni liberali in denaro nel settore dei beni archeologici; attuazione delle misure di sicurezza ai sensi del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni limitatamente alla sede di servizio ove situata in ambito diverso da quella del Dipartimento; attivita' connesse alla sicurezza del patrimonio archeologico; collaborazione con l'Istituto centrale del restauro, con l'Istituto centrale per il catalogo e la documentazione e con l'opificio delle pietre dure, al fine di avvalersi delle specifiche competenze degli stessi; trattazione del contenzioso per le materie di competenza. Servizio II - Musei e parchi archeologici. Attivita' di competenza in materia di patrimonio archeologico di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; attivita' di indirizzo e coordinamento per la gestione degli Istituti e delle sedi museali afferenti alla direzione generale e per il comodato d'uso di beni archeologici; emanazione di direttive nell'ambito delle linee di indirizzo impartite dal Ministro per la stipula degli accordi di cui agli articoli 102 e 112 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, o per l'affidamento delle attivita' di valorizzazione e dei servizi aggiuntivi ai sensi dell'art. 115, comma 3, lettera b), e dell'art. 117 del medesimo decreto legislativo; proposte al capo del Dipartimento per l'elaborazione di percorsi didattici, iniziative di formazione per diffondere la conoscenza e favorire la fruizione del patrimonio archeologico; proposte al capo del Dipartimento per il coordinamento delle inziative di promozione della Soprintendenza archeologica di Roma e della Soprintendenza archeologica di Pompei; attivita' di controllo e approvazione dei bilanci nei confronti delle suddette Soprintendenze archeologiche e proposte al capo del Dipartimento per il riparto delle risorse. Servizio III - Studi e affari generali. Raccordo con le attivita' di comunicazione e di promozione svolte dal Dipartimento per la ricerca, l'innovazione e l'organizzazione - Direzione generale per l'innovazione tecnologica e la promozione; attivita' connesse alla promozione della conoscenza del patrimonio archeologico in Italia e all'estero; autorizzazione del prestito di beni archeologici per mostre ed esposizioni sul territorio nazionale o all'estero ai sensi dell'art. 48, comma 1, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; assunzione in capo al Ministero dei rischi cui sono esposti i beni archeologici dei quali sia stata autorizzata la partecipazione a mostre ed esposizioni, sul territorio nazionale o all'estero, ai sensi dell'art. 48, comma 5, del predetto decreto legislativo; dichiarazione del rilevante interesse culturale o scientifico di mostre o esposizioni di beni archeologici e di ogni altra iniziativa a carattere culturale che abbia ad oggetto beni archeologici, ai sensi dell'art. 48, comma 6, del predetto decreto legislativo, ai fini dell'applicazione delle agevolazioni previste dalla normativa fiscale (art. 7, comma 2, lettere g), h) ed m), del decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004); realizzazione di studi e pubblicazioni nel settore archeologico; organizzazione di convegni, seminari, giornate di studio; raccordo con il Dipartimento nella cura dei rapporti internazionali; organizzazione e amministrazione delle risorse umane e strumentali assegnate alla direzione generale; mobilita' del personale assegnato alla direzione generale; affari generali, gestione delle risorse finanziarie di competenza, programmazione e controllo di gestione della Direzione generale; relazioni sindacali; raccordo con il Servizio di controllo interno, rapporti con la Corte dei conti; parere su programmi annuali e pluriennali di intervento proposti dai direttori regionali ai sensi dell'art. 7, comma 2, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004; elaborazione, su proposta dei direttori regionali, dei programmi concernenti studi, ricerche ed iniziative scientifiche in tema di catalogazione e inventariazione dei beni archeologici ai sensi dell'art. 7, comma 2, lettera l), del decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004; gestione e funzionamento dei servizi generali; tenuta del protocollo informatico, organizzazione, gestione degli archivi e dei flussi documentali della direzione generale; gestione dei sistemi informativi. DIREZIONE GENERALE PER I BENI ARCHITETTONICI ED IL PAESAGGIO Servizio I - Patrimonio architettonico. Attivita' di competenza in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio architettonico di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; autorizzazione degli interventi di demolizione e rimozione definitiva da eseguirsi sui beni architettonici, ai sensi dell'art. 21, comma 1, lettere a) e b), del predetto decreto legislativo; espressione della volonta' dell'amministrazione in sede di conferenza di servizi per interventi di dimensione sovraregionale nella materia di competenza; istruttoria dei provvedimenti di competenza del ministero nei procedimenti di valutazione di impatto ambientale; espressione della volonta' dell'amministrazione nell'ambito delle determinazioni interministeriali concernenti il pagamento di imposte mediante cessioni di beni architettonici; irrogazione delle sanzioni ripristinatorie e pecuniarie sui beni architettonici previste dal predetto decreto legislativo; adozione di provvedimenti in materia di acquisizioni coattive di beni architettonici a titolo di prelazione e di espropriazione rispettivamente previsti dagli articoli 60, 95, 96 e 98, del predetto decreto legislativo; adozione dei provvedimenti in materia di acquisti a trattativa privata, ai sensi dell'art. 21 del regio decreto 30 gennaio 1913, n. 363 (art. 8, comma 2, lettere e), f), g), i), l), m), n), del decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004). Per quanto riguarda le materie di cui all'art. 8, comma 2, lettere b), c), d), del decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004, emanazione di direttive una volta disposta la delega delle stesse nei confronti dei direttori regionali, controllo dell'esercizio dei poteri delegati, avocazione della trattazione di specifici affari, annullamento di atti emanati dai direttori regionali, potere di sostituzione ai direttori regionali in caso di loro inerzia, revoca della delega stessa; verifica delle attivita' delegate mediante esame di apposita relazione trimestrale in merito all'esercizio delle funzioni delegate che dia conto delle attivita' svolte, dei provvedimenti assunti e dei risultati conseguiti; predisposizione degli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo e controllo parlamentare e agli atti di sindacato ispettivo parlamentare; attuazione delle misure di sicurezza ai sensi del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni limitatamente alla sede di servizio ove situata in ambito diverso dal quella del Dipartimento; attivita' connesse alla sicurezza del patrimonio architettonico; attivita' in materia di deducibilita' delle erogazioni liberali in denaro nel settore dei beni architettonici; vigilanza sull'ente Ville vesuviane; collaborazione con l'Istituto centrale del restauro, con l'Istituto centrale per il catalogo e la documentazione e con l'opificio delle pietre dure, al fine di avvalersi delle specifiche competenze degli stessi; trattazione del contenzioso per le materie di competenza. Servizio II - Paesaggio. Attivita' di competenza in materia di tutela e valorizzazione dei beni paesaggistici di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; attivita' istruttoria e partecipazione alle conferenze di servizi per interventi di carattere sovraregionale nel settore di competenza; istruttoria dei provvedimenti di competenza in ordine ai procedimenti di valutazione di impatto ambientale; elaborazione di programmi concernenti studi, ricerche ed innovazioni in materia di catalogazione e inventariazione di beni paesaggistici; adozione in via sostitutiva della dichiarazione di notevole interesse pubblico relativamente ai beni paesaggistici ai sensi dell'art. 141 del predetto decreto legislativo (art. 8, comma 2, lettere f), g), h), o), del decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004); predisposizione degli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo e controllo parlamentare e agli atti di sindacato ispettivo parlamentare; attivita' connesse alla sicurezza dei beni paesaggistici; attivita' di progettazione comunitaria per interventi sperimentali sul paesaggio in raccordo con il Dipartimento; attuazione della convenzione europea del paesaggio; trattazione del contenzioso per le materie di competenza. Servizio III - Studi e affari generali. Raccordo con le attivita' di comunicazione e di promozione svolte dal Dipartimento per la ricerca, l'innovazione e l'organizzazione - Direzione generale per l'innovazione tecnologica e la promozione; attivita' connesse alla promozione della conoscenza dei beni architettonici e del paesaggio in Italia e all'estero; proposte al capo del Dipartimento per l'elaborazione di percorsi didattici e iniziative di formazione per diffondere la conoscenza e favorire la fruizione dei beni architettonici e del paesaggio; realizzazione di studi e pubblicazioni nel settore dei beni architettonici e del paesaggio; organizzazione di convegni, seminari e giornate di studio; raccordo con il Dipartimento nella cura dei rapporti internazionali; organizzazione e amministrazione delle risorse umane e strumentali assegnate alla direzione generale; mobilita' del personale assegnato alla direzione generale; affari generali, gestione delle risorse finanziarie di competenza, programmazione e controllo di gestione della direzione generale; relazioni sindacali; raccordo con il Servizio di controllo interno, rapporti con la Corte dei conti; parere sui programmi annuali e pluriennali di intervento proposti dai direttori regionali ai sensi dell'art. 8, comma 2, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004; elaborazione, su proposta dei direttori regionali, dei programmi concernenti studi, ricerche ed iniziative scientifiche in tema di catalogazione e inventariazione dei beni architettonici ai sensi dell'art. 8, comma 2, lettera h), del medesimo decreto del Presidente della Repubblica; gestione e funzionamento dei servizi generali; tenuta del protocollo informatico, organizzazione, gestione degli archivi e dei flussi documentali della direzione generale; gestione dei sistemi informativi. DIREZIONE GENERALE PER IL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO ED ETNOANTROPOLOGICO Servizio I - Patrimonio storico artistico ed etnoantropologico. Attivita' di competenza in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico artistico ed etnoantropologico, ivi compresi i dipinti murali e gli apparati decorativi, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; espressione della volonta' dell'amministrazione nell'ambito delle determinazioni interministeriali concernenti il pagamento di imposte mediante cessioni di beni storici artistici ed etnoantropologici; autorizzazione degli interventi di demolizione e rimozione definitiva da eseguirsi sui beni storici artistici ed etnoantropologici, ai sensi dell'art. 21, comma 1, lettere a) e b), del predetto decreto legislativo; irrogazione delle sanzioni ripristinatorie e pecuniarie previste dal predetto decreto legislativo; adozione dei provvedimenti di competenza dell'amministrazione centrale in materia di circolazione di beni storici, artistici ed etnoantropologici in ambito internazionale; adozione di provvedimenti in materia di acquisizioni coattive di beni storici, artistici ed etnoantropologici a titolo di prelazione, di acquisto all'esportazione e di espropriazione rispettivamente previsti agli articoli 60, 70, 95 e 98, del predetto decreto legislativo (art. 9, comma 2, lettere d), i), l), m), n) ed o), del decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004). Per quanto riguarda le materie di cui all'art. 9, comma 2, lettere b) e c), del decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004, emanazione di direttive una volta disposta la delega delle stesse nei confronti dei direttori regionali, controllo dell'esercizio dei poteri delegati, avocazione della trattazione di specifici affari, annullamento di atti emanati dai direttori regionali, potere di sostituzione ai direttori regionali in caso di loro inerzia, revoca della delega stessa; verifica delle attivita' delegate mediante esame di apposita relazione trimestrale in merito all'esercizio delle funzioni delegate che dia conto delle attivita' svolte, dei provvedimenti assunti e dei risultati conseguiti; predisposizione degli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo e controllo parlamentare e agli atti di sindacato ispettivo parlamentare; attuazione delle misure di sicurezza ai sensi del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni limitatamente alla sede di servizio ove situata in ambito diverso da quella del Dipartimento; attivita' connesse alla sicurezza del patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico; attivita' in materia di deducibilita' delle erogazioni liberali in denaro nel settore di competenza; collaborazione con l'Istituto centrale del restauro, con l'Istituto centrale per il catalogo e la documentazione e con l'opificio delle pietre dure, al fine di avvalersi delle specifiche competenze degli stessi; trattazione del contenzioso per le materie di competenza. Servizio II - Musei. Attivita' di competenza in materia di beni storici, artistici ed etnoantropologici cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; attivita' di indirizzo e coordinamento per la gestione degli istituti e delle sedi museali afferenti alla direzione generale e per il comodato d'uso di beni storici, artistici ed etnoantropologici; emanazione di direttive nell'ambito delle linee di indirizzo impartite dal Ministro per la stipula degli accordi di cui agli articoli 102 e 112 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, o per l'affidamento delle attivita' di valorizzazione e dei servizi aggiuntivi ai sensi dell'art. 115, comma 3, lettera b), e dell'art. 117 del medesimo decreto legislativo; proposte al capo del Dipartimento per l'elaborazione di percorsi didattici e iniziative di formazione per diffondere la conoscenza e favorire la fruizione del patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico; proposte al capo del Dipartimento per il coordinamento delle iniziative di promozione della Soprintendenza speciale per il Polo museale romano, della Soprintendenza speciale per il Polo museale napoletano, della Soprintendenza speciale per il Polo museale fiorentino, della Soprintendenza speciale per il Polo museale veneziano; attivita' di controllo e di approvazione dei bilanci nei confronti delle suddette Soprintendenze speciali per i Poli museali e proposte al capo del Dipartimento per il riparto delle risorse. Servizio III - Studi e affari generali. Raccordo con le attivita' di comunicazione e di promozione svolte dal Dipartimento per la ricerca, l'innovazione e l'organizzazione - Direzione generale per l'innovazione tecnologica e la promozione; attivita' connesse alla promozione della conoscenza del patrimonio storico artistico ed etnoantropologico in Italia e all'estero; autorizzazione del prestito di beni storici, artistici ed etnoantropologici per mostre ed esposizioni sul territorio nazionale o all'estero ai sensi dell'art. 48, comma 1, del predetto decreto legislativo; assunzione in capo al Ministero dei rischi cui sono esposti i beni storici, artistici, ed etnoantropologici dei quali sia stata autorizzata la partecipazione a mostre ed esposizioni sul territorio nazionale o all'estero ai sensi dell'art. 48, comma 5, del predetto decreto legislativo; dichiarazione di rilevante interesse culturale o scientifico di mostre od esposizioni di beni storici, artistici, ed etnoantropologici e di ogni altra iniziativa a carattere culturale avente ad oggetto i beni medesimi ai sensi dell'art. 48, comma 6, del predetto decreto legislativo, ai fini dell'applicazione delle agevolazioni previste dalla normativa fiscale (art. 9, comma 2, lettere e), f), h), del decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004); realizzazione di studi e pubblicazioni nel settore storico, artistico ed etnoantropologico; organizzazione di convegni, seminari e giornate di studio; raccordo con il Dipartimento nella cura dei rapporti internazionali; organizzazione e amministrazione delle risorse umane e strumentali assegnate alla direzione generale; mobilita' del personale assegnato alla direzione generale; affari generali, gestione delle risorse finanziarie di competenza, programmazione e controllo di gestione della direzione generale; relazioni sindacali; raccordo con il Servizio di controllo interno, rapporti con la Corte dei conti; parere su programmi annuali e pluriennali di intervento proposti dai direttori regionali ai sensi dell'art. 9, comma 2, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica n. 173/2004; elaborazione di programmi concernenti studi, ricerche ed innovazioni in materia di catalogazione e inventariazione dei beni storici, artistici ed etnoantropologici ai sensi dell'art. 8, comma 2, lettera g), del medesimo decreto del Presidente della Repubblica; gestione e funzionamento dei servizi generali; tenuta del protocollo informatico, organizzazione, gestione degli archivi e dei flussi documentali della direzione generale; gestione dei sistemi informativi. DIREZIONE GENERALE PER L'ARCHITETTURA E L'ARTE CONTEMPORANEE Servizio I - Architettura contemporanea. Raccordo con le attivita' di comunicazione e di promozione svolte dal Dipartimento per la ricerca, l'innovazione e l'organizzazione - Direzione generale per l'innovazione tecnologica e la promozione; attivita' di competenza in materia di promozione della cultura architettonica ed urbanistica contemporanea di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; promozione della qualita' del progetto e dell'opera architettonica ed urbanistica anche mediante ideazione e, d'intesa con le amministrazioni interessate, consulenza alla progettazione di opere pubbliche di rilevante interesse architettonico, con particolare riguardo alle opere destinate ad attivita' culturali, ovvero che incidano in modo particolare sulla qualita' del contesto storico, artistico e paesaggistico ambientale; dichiarazione dell'importante carattere artistico delle opere di architettura contemporanea, ai sensi dell'art. 20 della legge 22 aprile 1941, n. 633; ammissione ai contributi economici delle opere architettoniche dichiarate di importante carattere artistico e degli interventi riconosciuti di particolare qualita' architettonica o urbanistica, ai sensi dell'art. 37 del predetto decreto legislativo; promozione della formazione, in collaborazione con le universita', le regioni e gli
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