Sostenibilità

Mobilità sostenibile: un sms, e arriva il tram

trasporti Nuove idee al World Business Forum di Milano

di Redazione

L a mobilità sostenibile è sempre più sentita come un’esigenza irrinunciabile, dettata dal diffuso desiderio di contribuire a migliorare l’aria che respiriamo e, in generale, il mondo. Questa tendenza è il terreno fertile su cui stanno crescendo alcune iniziative di aziende e di enti locali che vanno nella direzione della sostenibilità. È il caso del car pooling (auto di gruppo) o sharing (auto a noleggio) e dei poli d’interscambio treno-auto-biciclette. Ma anche delle auto ibride (benzina-elettriche) che le case automobilistiche hanno già messo in vendita o nel caso di quelle a idrogeno che stanno progettando.
Al World Business Forum 2008, nella sezione dedicata alla mobilità sostenibile, sono state portate testimonianze e analisi del nuovo atteggiamento culturale ed è stato promosso un confronto sulle esperienze già realizzate. «Le inziative di pooling e sharing sono ancora troppo parcellizzate e fanno fatica a decollare», nota il vicedirettore generale di Legambiente, Andrea Poggio che ha messo a punto una proposta, già sottoposta alle istituzioni. «Il trasporto collettivo e quello pubblico sono separati, non c’è una visione d’insieme. Deve esserci invece una centrale urbana della mobilità che risponde alle richieste di trasporto via cellulare e via email. Ci piace parlare di “abbonamento alla città”, perché in maniera efficiente si ha la possibilità di avere servizi soprattutto di trasporto senza attese e burocrazia». «Sono servizi attesi dai cittadini», continua Poggio, «che stanno partecipando a crearli, e in questo un importante ruolo ha il privato sociale, per contribuire all’emersione della domanda e per la diffusione delle iniziative».
Tra qualche settimana si entrerà in una delle fasi annuali critiche per i trasporti, le festività natalizie, e proprio a ridosso di questo periodo da “codice rosso” è arrivata la proposta della Lega Nord che vorrebbe riconoscere uno sconto sui pedaggi autostradali ai conducenti che viaggiano con più persone in auto. A fare da apripista per quest’iniziativa potrebbe essere il tratto d’autostrada A8 e A9 che collega Milano a Varese e Como, uno dei più congestionati d’Italia.
La mobilità sostenibile è anche obiettivo delle aziende di trasporti. Tnt in Italia ha 4mila veicoli e ha ideato una nuova mappatura del penisola. Rosario Ambrosino , operation director Tnt, spiega: «Per diminuire il numero di veicoli sulle strade e il numero di ore impiegate per i recapiti abbiamo suddiviso le città in zone, in modo da avere centri di smistamento. Purtroppo però i nostri sforzi sono spesso smorzati dalle normative urbane. Ciò dimostra che la mobilità debba essere partecipata».


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