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Mobilità in bici distribuiti i fondi
Conferenza Stato-Regioni: il 10 febbraio ha dato il suo parere favorevole al piano di riparto di 11 miliardi di lire per gli interventi a favore della mobilità ciclistica.
di Redazione
Conferenza Stato-Regioni: il 10 febbraio ha dato il suo parere favorevole al piano di riparto di 11 miliardi di lire per gli interventi a favore della mobilità ciclistica previsti dalla legge 366/98. A breve è anche attesa la firma del Ministro dei trasporti per l?assegnazione materiale dei fondi alle Regioni e alle province autonome. Il provvedimento giunge comunque in ritardo rispetto alla sua scadenza che era al 30 novembre ?99. La legge 366/98 è la prima che in Italia ha voluto incentivare non solo la realizzazione di piste ciclabili, ma tutta una serie di interventi necessari per promuovere e sviluppare un sistema di trasporti urbani ed extraurbani in bicicletta.
Sono la Provincia autonoma di Trento (con oltre un miliardo e mezzo di lire), le Regioni Emilia Romagna (1 miliardo e 322 milioni) e Lombardia (1 miliardo e 116 milioni) a fare la parte del leone nell?assegnazione dei fondi statali, rimangono escluse, per il fatto di non aver presentato il necessario piano regionale le regioni Puglia, Sardegna e Valle d?Aosta. I fondi dello Stato andranno a finanziare al massimo il 50 per cento dei lavori (il resto è frutto di cofinanziamenti delle regioni e degli enti locali) e consentiranno l?accensione di mutui per la realizzazione di lavori del valore complessivo di circa 300 miliardi, dando così avvio alla fase attuativa della legge 366/98. Gli enti locali hanno predisposto un totale di circa 1300 progetti preliminari che corrispondono a oltre 1000 miliardi di investimenti in opere ciclabili. A giugno 2000 inoltre, è prevista la scadenza dei nuovi piani regionali di mobilità ciclistica.
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