Welfare

Mobbing: un comitato per combatterne la diffusione

Succede nelle Marche

di Selena Delfino

La giunta regionale delle Marche ha approvato un provvedimento in materia di pari opportunita’ sul mobbing. In attuazione del contratto collettivo nazionale, e’ stato costituito il Comitato paritetico sul mobbing con la nomina dei 20 componenti, tra effettivi e supplenti, designati dalla regione, dai sindacati e dal Comitato regionale per le Pari opportunita’. ”Con la speranza -ha detto l’assessore regionale al Lavoro e alle Pari opportunita’, Ugo Ascoli- che il Comitato abbia poco da fare, credo che la trasparenza verso l’esterno delle attivita’ di questo organismo e il dialogo siano essenziali per combattere, o meglio, per prevenire la diffusione di un fenomeno odioso come il mobbing”. ”Sara’compito del Comitato ai fini di una tutela dei lavoratori -ha aggiunto Ascoli- raccogliere i dati sulla quantita’ e qualita’ del fenomeno e, qualora si registrino situazioni di criticita’, formulare proposte di azioni positive per la prevenzione e la repressione di tale fenomeno, nonche’definire codici di condotta”.

Tra le proposte gia’ formulate dal Comitato per il mobbing rientra la realizzazione di sportelli di ascolto nell’ambito della struttura regionale e l’istituzione della figura del consigliere di fiducia. Tra le altre attivita’ anche la realizzazione di percorsi formativi per affermare una cultura organizzativa finalizzata a far acquisire una maggiore consapevolezza della gravita’ del fenomeno e favorire la coesione e la solidarieta’ tra i dipendenti. Il primo adempimento dell’organismo appena costituito, che durera’ in carica quattro anni, sara’ quello di nominare al suo interno il presidente e il vicepresidente.

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