Famiglia

Mo: le armi di Israele al premier palestinese

Israele corre in sostegno al premier palestinese nella sua lotta contro Hamas

di Joshua Massarenti

E’ successo ieri notte dopo che il governo israeliano ha dato il suo ok al trasferimento di armi destinate alle forze fedeli del premier palestinese Mahmud Abbas. “Autorizzando questa notte il trasferimento di armi, abbiamo applicato una deciso presa tre settimane fa dal Primo ministro Ehud Olmert dietro raccomandazioni dei responsabili dela sicurezza”. Con queste parole pronunciate stamane all’alba sulla radio pubblica israeliana dal Presidente della Commissione Affari esteri e Difesa della Knesset, Tzahi Hanegbi, i sospetti alimentati negli ultimi giorni è diventato certezza: Israele ha deciso di intervenire di prepotenza nella guerra aperta tra le fazioni fedeli al premier Abbas e Hamas, il partito-leader del governo.

Secondo il quotidiano Yediot Aharonot, tre camion in provenienza della Giordania con a bordo 950 fucili americani M-16 hanno superato il ponte Allenby sul Giordano per essere scortati dall’esercito israeliano fino a Ramallah (Cisgiordania) e a Erez, un posto di blocco situato lungo la frontiera tra Israele e la Striscia di Gaza. L’armamento è stato interamente consegnato alla guardia presidenziale palestinese.

Nel giustificare l’operazione, il premier israeliano ha dichiarato davanti alla Camera dei deputati inglesi di voler “rafforzare Abu Mazen (Mahmud Abbas, ndrl) affinché possa affrontare con le proprie forze Hamas. L’ho fatto perché il tempo è contato e dobbiamo aiutare Abu Mazen”.

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