Welfare
Misure contro le false coop nel decreto fiscale, Alleanza cooperative plaude
Alleanza Cooperative, bene misure annunciate da sottosegretario Guerra contro false coop. Oltre 100.000 lavoratori sfruttati, ma in tutte le imprese fittizie sono oltre 3 milioni
di Redazione
Colpire le false cooperative che da nord a sud forniscono manodopera a basso costo alle aziende, non versano tasse e contributi e poi svaniscono nel nulla. E allo stesso tempo garantire allo Stato maggiori entrate per 400 milioni di euro all’anno. È questo l’obiettivo di una delle misure inserite nel decreto fiscale approvato “salvo intese” dal Consiglio dei ministri e collegato alla manovra di bilancio.
Come si legge nel Documento programmatico di bilancio inviato alla Commissione Ue, infatti, fra i provvedimenti “di contrasto all’evasione e alle frodi” c’è “l’estensione del regime di reverse charge” – l’inversione contabile dell’Iva per cui a pagarla è l’acquirente e non il venditore – agli appalti nei settori che tradizionalmente fanno largo uso di forza lavoro. Si va dalla logistica ai servizi, fino all’alimentare, alla grande distribuzione e alla meccanica. Nelle intenzioni del governo, questo meccanismo tributario permetterebbe di scardinare un sistema illecito diventato negli anni terreno fertile per caporalato, ‘ndrangheta e grandi evasori.
«La battaglia annunciata dal sottosegretario al MEF Guerra contro le false coop è la nostra battaglia. Bene aumentare le tutele per gli oltre 100.000 lavoratori delle false coop e che evadono fisco e contributi per 750 milioni l’anno. Da anni – aggiunge l’Alleanza – siamo in prima linea per combattere la falsa cooperazione e le false imprese. Ciò che chiediamo è la conclusione dei lavori al tavolo del Mise, che ha prodotto interessanti proposte normative di inasprimento della lotta alle false cooperative. Altri provvedimenti, invece, dovrebbero essere valutati per tutte le imprese, visto che il fenomeno delle false imprese è trenta volte più ampio, tanto da coinvolgere oltre 3 milioni di lavoratori (fonte Istat). Dato, ribadiamo, trenta volte superiore al fenomeno delle false cooperative. Con i provvedimenti assunti in manovra già due anni fa la nascita di cooperative false numeri alla mano si è drasticamente ridotto. Bisogna però evitare di penalizzare chi fa impresa in modo sano e salvaguardare la validità dello strumento cooperativo». Così l’Alleanza delle Cooperative commenta le dichiarazioni del sottosegretario al Mef Cecilia Guerra in merito al contrasto di false coop e imprese fittizie.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.