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Missione sanitaria del Gaslini in Giordania

Scopo della missione è l'effettuazione di un ampio screening dei circa 15.000 bambini che vivono nell'area di Karak, una delle province più interne della Giordana

di Benedetta Verrini

Con il supporto della Regione Liguria, un mezzo mobile della Fondazione Gaslini attrezzato per l’effettuazione di visite mediche pediatriche, partito dal porto di Genova, è sbarcato ieri nel porto di Akaba, in Giordania.
Scopo della missione è l’effettuazione di un ampio screening dei circa 15.000 bambini che vivono nell’area di Karak, una delle province più interne della Giordania, con l’obiettivo di verificare il loro stato di salute, soprattutto di quelli che vivono nei villaggi sprovvisti di assistenza sanitaria, e di rilevare eventuali patologie non ancora diagnosticate per poter fornire in questo caso un immediato intervento.

A bordo del mezzo sono state installate anche tecnologie di Telemedicina, messe a punto da Telbios, società italiana leader nei servizi di Telemedicina, per consentire consulti a distanza fra gli operatori sanitari che operano in Giordania e gli specialisti dell’Istituto Gaslini, allo scopo di facilitare la diagnosi dei casi più impegnativi.
Il progetto è realizzato in collaborazione e con l’appoggio del Ministero della Salute giordano ed è supportato in pieno dalle autorità sanitarie locali, prima fra tutte l’Ospedale italiano di El Kerak, gestito dall’ANSMI (Associazione Nazionale per Soccorrere i Missionari Italiani).

Qualora venissero rilevate o sospettate delle patologie, i bambini verranno subito avviati agli ospedali della zona, e, se necessario, saranno ricoverati presso l’Istituto Gaslini di Genova.
Il servizio di Telemedicina consentirà ai medici di vedersi, parlare fra loro e scambiarsi i dati dei pazienti, utilizzando il collegamento satellitare.
In particolare si potranno effettuare prenotazioni di teleconsulti; scambio dei dati; navigazione su internet. Tutte le operazioni saranno gestite dal Telemedicine Operation Center di Telbios che si trova a Roma.

La permanenza in Giordania dovrebbe durare circa 1 anno è sarà suddivisa in 2 fasi: una prima fase, della durata di 4 mesi (uno di preparation in sito e tre di survey vero e proprio); una seconda fase che dovrebbe durare circa 8 mesi, ulteriormente prolungabili.
Nella prima fase il mezzo si sposterà nella provincia di Karak toccando, oltre Karak, i villaggi di Damiki, Katraneh, Wadi Il Abiad, Sad Sultani, Mahi, Lagiun, tutti della zona di GOR.
Nel corso dei primi quattro mesi si prevedono circa 20 collegamenti per un totale di 40 ore effettive di consulto telematico.

La Fondazione Gerolamo Gaslini è ente di diritto pubblico, costituito nel 1949 da Gerolamo Gaslini e da lui affidato alla guida dell’Arcivescovo di Genova per l’assistenza all’infanzia e, in primis, per il potenziamento dell’Istituto pediatrico da lui fondato. Conformemente al suo mandato la Fondazione sostiene l’Istituto nella crescita di qualità nell’accoglienza, nella cura e nella ricerca scientifica a favore dei bambini senza distinzione di lingua, razza, religione o cultura. Particolare attenzione essa riserva al Mediterraneo, inteso nella sua accezione più ampia, e, a tal fine, ha di recente dato vita alla Fondazione Istituto Mediterraneo per l’Infanzia – MedChild Institute, istituto mediterraneo basato in Italia.

Telbios è la società italiana leader nella realizzazione di servizi e reti di Telemedicina promossa da Telecom Italia, Science Park Raf e Alenia Spazio, con la partecipazione di Value Partners.
Telbios ha sviluppato le proprie attività nell’area della salute, sia civile che militare proponendo soluzioni e servizi personalizzati. Grazie all’esperienza consolidata ed alle competenze tecnologiche sviluppate, Telbios si propone sul mercato con 4 diverse linee di business: reti di telemedicina, servizi di telemedicina, homecare ed e-learning. La società presenta un trend dei ricavi in forte crescita: da 1,7 milioni nel 2003 ai 4 milioni di euro nel 2004, con una previsione di oltre 10 milioni per il 2005. L’azienda investe una parte significativa del proprio fatturato in ricerca e sviluppo soprattutto all’interno di progetti co-finanziati dall’Agenzia Spaziale Europea- ESA.

L’ ANSMI è una delle istituzioni italiane più gloriose anche se forse poco conosciute, nata nel 1886 per prestare soccorso ai missionari italiani e che oggi gestisce una serie di ospedali e di scuole, soprattutto nel bacino del Mediterraneo tra cui quello di Karak. Gli ospedali e le scuole dell’A.N.S.M.I. sono al servizio della parte più povera (e molto spesso discriminata) delle popolazioni di tutte le confessioni religiose.

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