Missione salvare Fès. Firenze gemella della città imperiale

È una delle più belle città imperiali del Marocco, ricca di storia e di arte. Non per nulla l?Unesco ha dichiarato Fès patrimonio dell?umanità. Con un progetto di cooperazione decentrata, la città di Firenze contribuirà al restauro della sua medina, che l?anno prossimo festeggia il milleduecentesimo anno dalla fondazione.

Una fitta rete di incontri istituzionali in Toscana ha portato alla firma di un protocollo di intesa fra Firenze e Fès, che prevede un intervento di risanamento del quartiere Casbah Nouar, minacciato, come il resto della città imperiale, da un forte degrado strutturale. La città di Giotto e dei Medici ha lanciato anche un concorso per riqualificare Piazza Firenze, una delle più importanti di Fès, in collaborazione con l?Ordine degli architetti. È un gemellaggio storico, quello fra le due municipalità, che risale al 1961, con l?accordo siglato dai sindaci Giorgio La Pira e Bensalem El Kohen. Il progetto si inserisce in un programma internazionale di azioni per il Risanamento e lo sviluppo umano della medina di Fès. Il Comune di Firenze e la Regione Toscana aderiscono infatti al programma di cooperazione decentrata Art gold Maroc promosso dal Pnud, l?agenzia delle Nazioni Unite per lo sviluppo umano. L?Unesco, da parte sua, ha rivolto numerosi appelli per salvare dal degrado la città di Fès, suggerendo ai diversi attori, nazionali e internazionali, di integrare gli interventi.

Il nuovo progetto di cooperazione promosso dal capoluogo toscano sarà anche un occasione di scambio culturale. Per l?anno prossimo è in programma la Settimana di Fès a Firenze. In mostra artigianato, cultura e turismo delle città imperiali.