Welfare

Missione “Haiti 2000” di Vele senza Frontiere

I mari di tutto il mondo sono solcati da una grande quantità di velieri. Perché non sfruttare questo potenziale per il trasporto di aiuti umanitari?

di Redazione

Nell’anno 2000 si è costituita in Italia l’associazione laica VELE SENZA FRONTIERE che omologamente alla gemella Francese intende utilizzare il potenziale offerto dalle molte barche a vela che ogni anno attraversano l’oceano per portare concreta assistenza con cose e persone in località dove i mezzi più tradizionali non potrebbero arrivare: ciò per motivi logistici, per costo di trasporto, per corruzione o burocrazia locale . La prima missione si è concretizzata grazie allo skipper Massimo Di Pietro che ha messo a disposizione la sua barca “ CRICCHI”, un Moana 34 perfettamente adatto alla navigazione oceanica. A fine Agosto 2000 “ CRICCHI” è partita da La Spezia carica di medicinali raccolti dall’associazione per giungere senza alcun problema alla Guadalupe all’inizio di Dicembre. Il 17 dicembre viene raggiunto, in aereo, da Maurizio Pedone, medico specialista in odontoiatria e Cristina Balocchi volontaria dell’associazione. I due portano un ambulatorio odontoiatrico completo trasportabile smontato ed altri farmaci per complessivi 80 kg! Cricchi riparte alla volta di Haiti, Mòle Saint Nicolas dove giunge, dopo essere sfuggita ai pirati, ai primi del gennaio ’01; vengono consegnati i farmaci al sindaco che si fa da garante per la distribuzione di questi e per la sicurezza dell’equipaggio. La situazione è desolante, manca l’elettricità, il telefono, l’acqua, le strade sono impraticabili, le medicine sono introvabili e se reperite inacquistabili; la mortalità infantile altissima, l’aspettativa di vita media non superiore ai 50 anni. Viene impiantato l’ambulatorio odontoiatrico che consegue uno strepitoso successo assistendo con terapia conservativa, estrattiva e chirurgica un centinaio di persone. Alla fine dei materiali di consumo consegue, a malincuore, la chiusura dello studio. Si effettua una sommaria indagine ambientale per definire i bisogni reali della popolazione e gettare le basi di future missioni. A fine gennaio ’01 “ Cricchi” raggiunge la vicina Santiago di Cuba dove Maurizio Pedone e Cristina Balocchi si avviano a tornare in Italia mentre Massimo di Pietro dovrà fermarsi alcuni giorni per riparazioni e rifornimenti; ripartirà poi alla volta del Venezuela. Di tutta la missione è disponibile un adeguato supporto foto-video. Se interessati potete contattare il vice presidente di Vele senza frontiere Dr. Daniela Angioini 0347 3817459 od il Dr. Maurizio Pedone 02 9605226 info@dentalsaronno.it; una relazione completa con foto è sul sito www.dentalsaronno.it alla pagina haiti 2000. Per ulteriori informazioni visita anche www.velesenzafrontiere.it


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