Cultura

Missionario italiano rapito nelle Filippine

Padre Giuseppe Pierantoni è stato rapito, nella sua parrocchia nell'isola di Mindanao, da uomini armati, probabilmente del gruppo Abu Sayyaf

di Redazione

Padre Giuseppe Pierantoni, missionario dehoniano, è stato rapito oggi nelle Filippine. Il sequestro – riferisce l’agenzia missionaria Misna – è stato compiuto da una quindicina di uomini armati, che hanno fatto irruzione nella comunità in cui il sacerdote aveva fatto ritorno subito dopo avere celebrato la messa nella parrocchia del Santo Niño a Bacolod, nella zona di Cagayan de Oro (Isola di Mindanao).

Il raid, probabilmente opera dei separatisti islamici del gruppo Abu Sayyaf, è avvenuto intorno alle 18.45 ora locale (11.45 in Italia). Per il momento la congregazione non ha ricevuto alcuna richiesta di riscatto e i confratelli dehoniani in loco non hanno avuto contatti con i rapitori.
Padre Giuseppe Pierantoni è originario di Bologna dove è nato nel 1957. Ordinato sacerdote nel 1987, è nelle Filippine da una decina di anni.

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