Cultura

Miss Italia apre alle straniere

Quest'anno debutterà una fascia "riservata". È vera integrazione?

di Redazione

«Care amiche straniere che risiedete in Italia,  quest’anno ho pensato anche a voi. Metto a vostra disposizione lo stesso titolo “Miss Italia” nell’ambito di una Edizione Speciale di Miss Italia nel Mondo che, per la prima volta nel 2012, non si dedica alle miss con origini italiane che non vivono nel nostro Paese ma proprio a voi. […] Aspettate ancora qualche giorno però perché stiamo approntando il regolamento del “vostro” concorso! La vincitrice sarà eletta a Montecatini Terme a settembre nelle stesse giornate delle Finali della Miss Italia nazionale.

Desidero richiamare la vostra attenzione soprattutto sul significato che assume questo vostro titolo: la vostra integrazione è troppo importante per tutti. E Miss Italia non vuole essere assente dalle iniziative che concorrono a realizzare questo obiettivo».

Così Patrizia Mirigliani, organizzatrice e patron del più celebre concorso di bellezza italiano, ha lanciato sulla home page di Miss Italia il nuovo concorso, aperto (o sarebbe meglio dire riservato) alle ragazze straniere residenti in Italia.

La notizia è stata prontamente segnalata da stranieriinitalia.it, che si chiede però perché, se tanto la Mirigliani tiene all’integrazione, le ragazze straniere residenti in Italia non le fa partecipare al concorso tout court. Almeno quelle che sono nate in Italia. Ce lo chiediamo anche noi.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.