La vertenza
Misericordie, verso la riapertura delle trattative per il contratto di lavoro
La firma dell'accordo tra la Federazione regionale della Misericordie della Toscana e la Regione riapre il percorso sul rinnovo contratto collettivo nazionale di lavoro, che interessa i lavoratori delle Misericordie in tutto il Paese
di Alessio Nisi
È stato firmato un accordo tra la Federazione regionale della Misericordie della Toscana e la Regione, frutto di un’intesa sulle risorse da destinare alle organizzazioni di volontariato. Questo riapre il percorso sul rinnovo contratto collettivo nazionale di lavoro, che interessa i lavoratori delle Misericordie in tutto il Paese, se pur con una fortissima prevalenza proprio in Toscana. La Confederazione chiederà pertanto a brevissimo alle Organizzazioni sindacali la riapertura del tavolo delle trattative.
Maggiori garanzie e tutele dal rinnovo del contratto
Per Domenico Giani, presidente della della Confederazione nazionale delle Misericordie, «l’obiettivo è giungere quanto prima a un’intesa e alla sottoscrizione del rinnovo, che riconoscerà ai lavoratori delle Misericordie i giusti adeguamenti sia sul piano economico che su quello dei miglioramenti della parte normativa del contratto, offrendo maggior garanzie e tutele. Questo percorso non era stato possibile finora, per oggettive difficoltà e mancanze economiche non imputabili a Confederazione».
Pronti a riaprire le trattative
«Ad aprile», spiega Gianluca Staderini, direttore generale della Confederazione nazionale delle Misericordie, «abbiamo dovuto interrompere nostro malgrado le trattative proprio per la situazione di criticità legata alle poche risorse riconosciute alle nostre Misericordie Toscane, grazie a questo accordo con la Regione siamo ora pronti a riprendere da dove abbiamo dovuto interrompere».
In apertura e nel testo foto per gentile concessione delle Misericordie
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