Volontariato e formazione
Misericordie d’Italia, il raduno dei giovani a Trento
La storica associazione riunisce i suoi 16-29enni, per quattro giorni di ascolto, confronto, approfondimento. È il Move-Up, in cui interverrano influencer, inviati di guerra, attivisti, psicologi. Il presidente Giani: «Opportunità unica per valorizzare il prezioso contributo dei nostri volontari e dotarli degli strumenti necessari per affrontare le sfide future»
Si chiama Move Up – Campus Giovani Futuranti 2024 il raduno dei giovani volontari di alle Misericordie d’Italia e a RETeMS. Si tratta di 16-29enni che si ritroveranno dal 5 all’8 settembre a Trento .
Cultura della pace e futuro equo
Spiega una nota delle Confederazione, che saranno «quattro giorni intensi per sentirsi parte di una comunità attiva e propositiva, presso il campo di Protezione Civile di Marco – Rovereto, a pochi passi da Trento, Capitale Europea del Volontariato, dove si darà vita a un programma di attività, workshop e momenti di confronto su tematiche di grande attualità. Il campus offrirà un’esperienza immersiva suddivisa in quattro percorsi tematici: Innovazione, Affettività, Ambiente e Sociale. Ciascun percorso, guidato da esperti del settore e ospiti d’eccezione, consentirà ai partecipanti di approfondire gli argomenti di maggiore interesse. Particolare rilievo», prosegue la nota, «sarà dato al tema della Cultura della Pace, con un focus dedicato che ne sottolineerà l’importanza per la costruzione di un futuro più equo e sostenibile».
Domenico Giani, presidente delle Misericordie d’Italia, sottlinea la rilevanza strategica del Move Up: «Questa iniziativa», spiega a VITA, «rappresenta un’opportunità unica per valorizzare il prezioso contributo dei nostri volontari e dotarli degli strumenti necessari per affrontare le sfide future. Il volontariato è un patrimonio inestimabile e i nostri giovani ne sono i più autentici portavoce. Con la loro energia e passione, sono i veri protagonisti delle nostre realtà e il Move Up è la piattaforma ideale per farli crescere e diventare i leader di domani. Allineato ai valori fondanti delle nostre confraternite, questo percorso formativo ci consentirà di guardare al futuro con rinnovato entusiasmo. Promuovendo una cultura del dono e dell’impegno civico, ispireremo sempre più ragazzi a mettersi al servizio della comunità, diventando così artefici del cambiamento».
Dal vescovo al creator
L’apertura dei lavori sarà affidata a monsignor Franco Agostinelli, vescovo emerito di Prato e “correttore nazionale” della confederazione, che introdurrà un programma ricco di interventi di esperti di rilievo, come Riccardo Azzali (fisico teorico e creator), Federica Ugolini (psicologa), Simona Abbate (Greenpeace), Emma Benedetti e Matilde Grigolato (Rete Dafne), Barbara Schiavulli (giornalista e inviata di guerra) e Francesca Corrado (fondatrice della Scuola del Fallimento).
«Ciascuno di loro», spiegano dalle Misericordie, «affronterà tematiche di grande interesse, dalla filosofia alla psicologia, dalla sostenibilità ambientale ai diritti umani. Infine, con le più alte cariche istituzionali di Trento, il presidente Giani parteciperà al social event di sabato 7 settembre, un’occasione per i giovani di far sentire la propria voce e per le istituzioni di riconoscere il valore del loro contributo».
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