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Misericordie d’Italia, a Roma l’8 e il 9 marzo il Giubileo del volontariato
Migliaia di persone accorrono nella capitale per partecipare a un appuntamento speciale nell’ambito del Giubileo della Speranza, dedicato a celebrare il servizio e l’impegno quotidiano di chi sceglie di prendersi cura degli altri. Un gruppo di volontari si recherà al Policlinico Gemelli e pregherà per Papa Francesco
di Redazione

Oltre 5.000 volontari delle Misericordie d’Italia parteciperanno al Giubileo del Volontariato, in programma a Roma l’8 e il 9 marzo 2025. Si tratta di un appuntamento speciale nell’ambito del Giubileo della Speranza, dedicato a celebrare il servizio e l’impegno quotidiano di chi sceglie di prendersi cura degli altri. Un momento che assume un significato ancora più profondo, mentre il pensiero e la preghiera di tutti i confratelli e le consorelle si rivolgono a Papa Francesco e al momento che sta attraversando. Per rafforzare questo messaggio, nel pomeriggio di sabato 8 marzo un gruppo di volontari delle Misericordie, guidati dal Correttore nazionale, monsignor Franco Agostinelli, si recherà in preghiera davanti al Policlinico Gemelli per recitare il Rosario e far sentire la vicinanza del Movimento al Pontefice.
Durante il Giubileo del Volontariato, la Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia sarà protagonista di due giornate ricche di iniziative rivolte sia agli associati, sia alla cittadinanza, tra momenti di preghiera, formazione e assistenza sanitaria gratuita. Sabato 8 marzo, nella chiesa di San Salvatore in Lauro, i volontari prenderanno parte a un intenso momento spirituale con le confessioni e la Messa presieduta da monsignor Agostinelli, cui seguirà la processione verso la Porta Santa di San Pietro. In contemporanea, dalle ore 9.30 alle 17, l’Auditorium Santo Spirito in Sassia ospiterà il workshop “Volontari, un patrimonio da valorizzare”, dedicato a dirigenti, formatori e giovani in servizio civile, per approfondire il valore e le prospettive del volontariato oggi.
Grande attenzione sarà rivolta anche alla divulgazione e al servizio verso la comunità. Dalle 11 alle 18, nella centrale piazza San Salvatore in Lauro, le Misericordie saranno presenti con una grande area dedicata a Missione Salute, un’iniziativa di prevenzione sanitaria gratuita aperta a tutti e senza necessità di prenotazione. Grazie alla collaborazione dell’Istituto dermopatico dell’Immacolata – Idi, di Villa Benedetta Group, Audio Experience centri acustici, Società italiana di Psicologia dell’emergenza, Asproc e Psicologi per i popoli, medici volontari e personale sanitario qualificato offriranno consulenze e controlli in diversi ambiti, tra cui cardiologia, dermatologia con dermatoscopia, ortopedia, pediatria, diabetologia, otorinolaringoiatria e audiologia. Saranno inoltre disponibili servizi di diagnostica come ecografie e rx, e servizi di misurazione della pressione, emogasanalisi, saturimetria e supporto psicologico, insieme a uno sportello di orientamento sanitario e sociale, con particolare attenzione alle persone in situazione di marginalità.
Sempre l’8 marzo, la piazza ospiterà anche uno spazio dedicato a raccontare cosa sono le Misericordie e le loro attività. Saranno illustrate le opere istituzionali, i valori fondativi, i progetti per i giovani e le opportunità offerte dal servizio civile. Per tutto il giorno saranno realizzate esercitazioni pratiche di primo soccorso e rianimazione, con il coinvolgimento attivo della popolazione. Non mancheranno momenti pensati per i più piccoli, che potranno salire a bordo di un’ambulanza e cimentarsi in prove di soccorso attraverso il gioco.
La giornata di domenica 9 marzo sarà dedicata alla partecipazione comunitaria alla Messa giubilare in piazza San Pietro, preceduta dall’ingresso collettivo dei volontari e conclusa dal tradizionale Passaggio della Porta Santa, a suggellare spiritualmente il cammino del Giubileo.
«Con il Giubileo del Volontariato celebriamo il cuore della nostra missione, che da quasi otto secoli ci chiama a servire chi è nel bisogno», dichiara Domenico Giani, presidente delle Misericordie d’Italia. «In un tempo attraversato da fragilità e incertezze, vogliamo essere segno concreto di speranza e prossimità, rinnovando, attraverso questo incontro, la forza di una testimonianza che si nutre ogni giorno di carità operosa e fede vissuta. È un momento per ritrovare il senso profondo del nostro essere volontari e, insieme, per guardare al futuro con rinnovata responsabilità verso le nostre comunità e verso chi soffre».
«Il cammino è già in atto. Nelle nostre numerose sedi sparse per l’Italia, si sono susseguiti incontri, dibattiti, momenti di confronto e di preghiera per entrare nel merito della realtà giubilare e viverla come preziosa opportunità di crescita personale e come Movimento», spiega monsignor Franco Agostinelli. «Ora il nostro itinerario ha un appuntamento che ci riguarda e ci coinvolge direttamente. Non dovrà essere un momento di evasione, alternativo alla routine quotidiana, ma occasione per rivisitare la nostra identità, chi siamo, da dove veniamo, quale è il nostro impegno nella società attuale. E vogliamo farlo mettendo in gioco le nostre risorse e capacità, ma soprattutto alla luce della Parola che ci ha generato, che ci guida e ci dà forza per andare oltre senza fermarci. Diamo allora un reciproco benvenuto e stringiamo forte le nostre mani, determinati ad essere, con l’aiuto di Dio, profezia di pace, di fraternità e servizio in un momento difficile della storia del mondo che di questa specifica testimonianza ha urgente bisogno».
Un’occasione preziosa per riaffermare, nel cuore della cristianità, i valori che animano da sempre l’opera delle Misericordie: accoglienza, cura, prossimità e impegno quotidiano al fianco degli ultimi.
Fondate a Firenze nel 1244, le Misericordie rappresentano il movimento di volontariato più antico d’Italia. La Confederazione riunisce oltre 700 confraternite su tutto il territorio nazionale, con più di 670mila iscritti, 100mila dei quali impegnati attivamente in opere di carità e supporto ai più bisognosi. Le Misericordie offrono servizi sanitari, di protezione civile e protezione sociale, e sono presenti anche in missioni internazionali di solidarietà, in particolare in Ucraina e in Terra Santa.
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