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Misericordie, dalla Toscana primi aiuti verso la Turchia

Dall'Hub dell'Area emergenze, situato in Mugello, via Palmanova (Udine), carichi di aiuti umanitari, materiali igienizzanti, moduli abitativi verso l'area colpita: la Confederazione risponde prontamente all'appello del Dipartimento nazionale di Protezione civile. «Al lavoro per fornire supporto costante alle popolazioni»

di Giampaolo Cerri

Le Misericordie hanno risposto prontamente alla chiamata del Dipartimento nazionale di Protezione Civile per aiutare la popolazione colpita dal sisma in Turchia e Siria.

In particolare – grazie al coordinamento di Area Emergenze – la Confederazione Misericordie d’Italia fornirà «25 pallet di aiuti umanitari, tra cui coperte, biancheria e vestiario, e 4 moduli per portare i servizi igienici nelle zone più colpite. In preparazione anche 40 pallet di dispositivi di protezione individuale – dpi, tra cui maschere e gel sanificante, per garantire la massima sicurezza sia alla popolazione che agli operatori coinvolti nell'emergenza».

Come spiegano alle Misericordie, «la logistica è stata organizzata con grande cura, per garantire una risposta tempestiva ed efficace all'emergenza: i camion della Confederazione nazionale stanno facendo in queste ore cinque 5 viaggi da Barberino del Mugello all'Hub Protezione Civile di Palmanova Udine, per poi trasferire gli aiuti in Turchia».

«Sin da ora», assicurano dalla Confederazione presieduta da Giandomenico Giani, «le Misericordie sono a lavoro in stretta collaborazione con le autorità locali e internazionali per fornire un supporto costante e continuo alle persone colpite dal terremoto, garantendo il massimo impegno e la massima dedizione nella gestione dell'emergenza».

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