Sostenibilità

Mirafloris, un progetto sociale di cosmesi eco e bio

Il marchio di e-commerce lanciato dalla cooperativa Il Faro di Benevento dimostra che l’etica può andare di pari passo con il mercato

di Marina Moioli

Il sociale si rinnova, sperimenta nuovi settori e si misura anche con un comparto profit per antonomasia, come la cosmesi e la bellezza. Succede in Campania, dove la cooperativa Il Faro di Benevento (che fa parte della rete di Federsolidarietà – Confcooperative Campania) ha ideato il marchio Mirafloris per commercializzare on line cosmetici, creme, saponi, dentifrici, solari, shampoo e tanti prodotti ecologici e biologici. Una bella storia di imprenditorialità pura che però non dimentica lo spirito originario di forte attenzione agli altri.

Nata nel 2001, la Cooperativa Il Faro conta 19 soci, metà dei quali sono persone affette da disabilità fisica o psichica, e ha sempre avuto al centro della sua attività la cura della persona, attraverso l’impegno in comunità residenziali e centri di accoglienza per bambini stranieri. «Da alcuni mesi ci siamo lanciati in questo nuovo progetto di e-commerce per due motivi: allargare il concetto di cura e benessere, non più declinato solo come pura assistenza ma abbracciando anche la promozione di beni capaci di far star meglio le persone e l’ambiente, e dall’altro sperimentare la commistione tra etica e mercato attraverso una promozione che non è mera vendita, ma un’opera di sensibilizzazione verso un altro modo di comprare, di consumare», spiega il presidente della cooperativa Giuseppe Tecce. «Nel momento in cui si effettua un acquisto, si fa una scelta che avrà delle conseguenze legate all’etica del lavoro e alla tutela dell’ambiente», continua Tecce. «Ciascuno di noi, nelle situazioni di degrado ambientale che tutti conosciamo può fare tanto. Ad esempio scegliere e acquistare prodotti realizzati nel rispetto dell’ambiente e delle persone, con materie prime prodotte in maniera non aggressiva per il territorio e provenienti da coltivazioni locali in modo da ridurre lo spostamento delle merci e quindi l’emissione di Co2».

Tutti i prodotti disponibili nel “negozio virtuale” del portale Mirafloris sono stati selezionati con un lungo e minuzioso lavoro di ricerca presso i produttori di tutta Italia e sono in vendita anche presso la sede della cooperativa in via Piermarini 61 a Benevento. Non solo sono realizzati con materie prime provenienti da agricoltura biologica certificata, per lo più a chilometro zero e di origine italiana, ma anche biologici e biodegradabili nonché privi di ingredienti petrolchimici, profumi sintetici, siliconi e coloranti, sostanze aggressive per la pelle e per il sistema endocrino. Inoltre è stata data particolare attenzione ai prodotti che attraverso un packaging leggero impattano meno sul territorio, perché producono meno rifiuti oltre che comportare la produzione di minori quantità di Co2.

Ma il progetto Mirafloris non si esaurisce qui. «Particolare attenzione viene data anche ai bambini, con l’offerta di giochi confezionati, invece che con la plastica, con il mais o il mater b, materiale ottenuto dalla lavorazione di polimeri biodegradabili di origine vegetale. Poi ci sono i pannolini lavabili, che con il sapone di Aleppo e speciali filtri in ceramica per l'acqua sono i prodotti di gran lunga più richiesti», conclude il presidente della cooperativa Il Faro che con il progetto Mirafloris aderisce anche al progetto Benevento Rifiuti Zero.

FotoGettyImages

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