Economia

Miozzi (MC): «Alitalia, un salvataggio con i soldi degli italiani»

Commenta così Lorenzo Miozzi, presidente di Movimento Consumatori, la partecipazione di Poste come partner industriale all’aumento di capitale Alitalia

di Redazione

«L'operazione imposta da Palazzo Chigi rappresenta l’ennesimo salvataggio pubblico di un’azienda che non ha un piano industriale e un nuovo salvataggio che rischia di gravare sui contribuenti. Nel 2008 sono stati buttati al vento quattro miliardi di euro di soldi pubblici per cercare di salvare la compagnia di bandiera e la scelta di affidarla ad una cordata privata si è rivelata fallimentare».

Per Movimento Consumatori : «Uno degli errori fatali è stato quello di concentrarsi quasi esclusivamente sul mercato nazionale, un mercato con troppa concorrenza, mentre su quello intercontinentale non c’è stata volontà di agire come era stato stabilito. Da allora Alitalia ha accumulato perdite per più di 1,1 miliardi».

«Ora dopo cinque anni, Alitalia è di nuovo sull’orlo del baratro. Ed ecco che arriva da parte del Governo l’idea del salvataggio con Poste Italiane – conclude Miozzi-. Ma ci chiediamo: con quali fondi, Poste Italiane, interviene in questa operazione? Non dimentichiamo che l’azienda è comunque di proprietà pubblica e se tra tre, quattro anni ci dovessimo ritrovare nella situazione attuale chi interverrà per risanare anche Poste Italiane oltre che Alitalia?»


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