Famiglia

Miozzi: «Le semplificazioni devono rispettare la privacy»

Lo sostiene Lorenzo Miozzi, presidente di Movimento Consumatori che commenta il cosidetto Decreto del Fare a proposito dei dati sensibili gestiti e gestibili in rete dalle amministrazioni pubbliche

di Redazione

Il Decreto del Fare, infatti, per ottenere la massima semplificazione amministrativa, spinge verso una forte digitalizzazione dei dati personali, condivisi fra più enti. Ci sono dati, però, come le informazioni personali tracciate per chi accede a Internet via wi-fi, quelle sanitarie in possesso di Ministeri e di Regioni,  che hanno spinto il Garante della privacy a inviare una segnalazione a Governo e Parlamento, ponendo l’accento sui rischi per la privacy dei cittadini.

Movimento Consumatori esprime forte preoccupazione in merito a queste norme. «Le semplificazioni – sostiene Lorenzo Miozzi, presidente di Movimento Consumatori – non passano attraverso la perdita dei diritti individuali alla privacy dei cittadini consumatori e il decreto del Fare semmai dovrebbe semplificare i processi burocratici (secondo i dati Confartigianato hanno un peso sulle imprese quantificabile in 31 miliardi di euro). Proprio la burocrazia rappresenta, infatti, il vero vincolo che grava su un Paese civile».


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