Economia

MINORI. Unicef: Istruzione contro lo sfruttamento lavorativo

Già 80 mila bambine indiane che non andavano a scuola hanno potuto accedere all'educazione. C'è preoccupazione per la crisi che rischia di compromettere il percorso per la riduzione del lavoro minorile

di Redazione

Il recente rapporto mondiale dell’Ilo sul lavoro minorile afferma che nel 2004 vi erano 126 milioni di bambini impegnati in attività pericolose che compromettono la sicurezza, la salute e lo sviluppo. Nel 2000 è stata creata una partnership tra
l’Unicef, Ikea e il Governo indiano per affrontare alla radice le cause del lavoro minorile nelle zone di produzione dei tappeti in India. Di conseguenza, è stato attuato un programma in 500 villaggi nella regione orientale di Uttar Pradesh (India), che ha permesso a 80 mila bambine che non andavano a scuola di ricevere un’istruzione. I progressi compiuti nel corso degli ultimi anni nel promuovere
l’accesso all’istruzione e la riduzione del lavoro minorile potrebbero essere compromessi a causa dell’impatto globale dell’attuale crisi economica, che rappresenta una minaccia per il futuro. Mentre molti paesi hanno raggiunto l’Obiettivo di Sviluppo del Millennio relativo all’istruzione primaria universale, in molti altri, soprattutto in Africa sub-sahariana, i tassi di frequenza relativi alla scuola primaria e secondaria continuano ad essere bassi.

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