Famiglia

Minori: Toscana in prima linea nel monitoraggio di adozioni e affidi

Collaborazione tra la Regione e il Tribunale dei minori di Firenze per lo scambio di informazioni relative agli interventi, in ambito civile, in materia di minori

di Benedetta Verrini

Si rinnova la collaborazione tra la Regione Toscana e il Tribunale dei minori di Firenze per lo scambio di informazioni relative agli interventi, in ambito civile, in materia di minori in Toscana (adozioni nazionali ed internazionali, affidamenti, iscrizione nel registro per l’accertamento dello stato di abbandono).
E’ stato infatti firmato, come spiega una nota dell’ufficio stampa, presso l’Assessorato regionale alle politiche sociali, il protocollo d’intesa per lo scambio di flussi informativi che risaliva al 1999 e che ha permesso in questi anni di consolidare il sistema informativo regionale sull’infanzia e l’adolescenza. Alla firma erano presenti l’assessore regionale alle politiche sociali Gianni Salvadori ed il presidente del Tribunale per i Minorenni di Firenze Gianfranco Casciano.

“L’importanza di queste informazioni è enorme – ha spiegato l’assessore Salvadori – considerando che nella nostra regione può dirsi affermato il principio in base al quale si ricorre all’allontanamento del minore dalla famiglia di origine in ultima istanza, quando cioè non ricorrono più spazi per gli interventi assicurati dalla rete di protezione sociale a favore dei minori e delle famiglie. Purtroppo, trattandosi di un’esperienza unica in campo nazionale, non è possibile la comparazione fra regioni sui dati. L’omogeneità e la continuità negli anni di tali dati ci permette di passare dal monitoraggio ad una verifica e valutazione per quanto riguarda uno dei settori di intervento tra i più difficili da esaminare”.

I dati raccolti e rielaborati dall’Istituto degli Innocenti di Firenze (sulla base della legge regionale 31/2000 che prevede la collaborazione con questa istituzione per le funzioni di osservatorio regionale), insieme a quelli relativi all’attività dei servizi territoriali e agli interventi per minori in famiglia e fuori famiglia, compongono un quadro costantemente aggiornato utile alla conoscenza dettagliata dei fenomeni e alla programmazione degli interventi nell’ambito dei minori.

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