Famiglia

Minori stranieri, un accordo tra Bambin Gesù e Inmp

Un anno di sinergia per la cura dei minori non italiani

di Redazione

Un servizio di consulenza pediatrica telefonica per i bambini non italiani, un ambulatorio pediatrico, la presa in carico da parte del Bambino Gesù dei minori appositamente segnalati dall’INMP. Dal canto suo, l’INMP prenderà in carico le famiglie segnalate dal Bambino Gesù i cui figli sono in cura presso la struttura pediatrica e farà formazione ai medici sulla medicina transculturale.

C’è un nuovo accordo di collaborazione per salvaguardare e migliorare la salute dei cittadini non italiani e delle famiglie italiane in procinto di partire verso mete lontane. Lo hanno stretto il Direttore Generale dell’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP), Concetta Mirisola, e il Presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Giuseppe Profiti.

Scopo dell’accordo – che durerà un anno – è migliorare l’accoglienza e la salute dei piccoli migranti e delle loro famiglie e di tutti i cittadini italiani e non italiani che si spostano da un’area all’altra della Terra. Un fronte comune di eccellenza per rispondere all’alta mobilità delle popolazioni e al ritorno di malattie un tempo ritenute debellate nei Paesi avanzati, le cosiddette “malattie della povertà”, come tubercolosi, malaria, colera.

Per i minori stranieri in Italia – L’alleanza tra le due strutture di eccellenza prevede l’avvio di un servizio di consulenza pediatrica grazie all’attività del call center per l’accoglienza del bambino non italiano presso lo sportello accoglienza internazionale del Bambino Gesù (tel. 06/68592688, il martedì e il giovedì, dalle 12 alle 14); l’apertura – una volta a settimana – di un ambulatorio pediatrico con personale del Bambino Gesù presso la sede dell’INMP; la presa in carico da parte del Bambino Gesù dei minori appositamente segnalati dall’INMP che necessitano di ricovero o di cure altapopolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà, dal canto suo, garantirà la presa in carico delle famiglie segnalate dal Bambino Gesù i cui figli sono in cura presso la struttura pediatrica e l’organizzazione congiunta di appositi percorsi formativi nell’ambito della medicina transculturale.

Per i minori italiani che vanno all’estero – Una speciale attenzione sarà inoltre rivolta anche ai piccoli italiani e allo loro famiglie in procinto di effettuare un viaggio che riceveranno tutta l’assistenza necessaria per quanto riguarda le profilassi da effettuare prima di partire. La collaborazione prevede anche la possibilità di avviare specifiche cooperazioni internazionali, dando così continuità e sviluppo alle attività di intervento che le due realtà sanitarie conducono già in numerosi Paesi esteri per migliorare le conoscenze e le competenze sanitarie in aree della Terra particolarmente critiche.


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