Welfare

Minori: psicanlista Albisetti, abbassare soglia punibilit

Si è occupato del caso della suora uccisa in Val Chiavenna. L'affermazione in un'intervista a La Provincia

di Giampaolo Cerri

Lo psicanalista Valerio Albisetti si e’ occupato dell’ assassinio di suor Maria Laura Mainetti e ora che la vicenda di Ambra e’ giunta oltre lo snodo della Cassazione, in un’intervista pubblicata dal quotidiano La Provincia di Como, chiede che la legge alzi le sue difese dai minorenni che deviano. ”Forse e’ arrivato il momento di guardare dritta negli occhi la realta’”, ha detto, “di uscire dall’ ipocrisia, di cercare anche nel codice penale risposte che sollecitino nuovi atteggiamenti di responsabilita’ da parte dei minorenni. Forse e’ arrivato il momento di dirsi anche cose scomode: per esempio, che si puo’ abbassare l’eta’ della punibilita’ per i ragazzi che commettono reati”. ”E’ un invito alla societa’, – dice Albisetti – perche’ prenda coscienza del fatto che in queste ultime generazioni ogni processo ha conosciuto una straordinaria accelerazione: il telefonino, la liberta’, la grande capacita’ di movimento, la stessa sessualita’ precoce. E’ cambiato tutto, insomma, ed e’ cambiato per l’iperstimolazione alla quale i ragazzi sono sottoposti. Anche le famiglie devono capire che i loro figli sono piu’ adulti di quanto la loro eta’ non dica, e lo sono anche se psicologicamente talvolta ci appaiono e sono un po’ bambini”. ”Sono cattolico e so cos’e’ il perdono. Ma non possiamo risolvere tutto con un lavacro” dice lo psicanalista che aggiunge: ”Credo che la certezza di impunita’ per molti giovanissimi sia un salvacondotto usato con consapevolezza, e allora dico: pensiamoci su. Certo, punire prima non basta: limitarsi a quello non avrebbe senso, perche’ c’e’ un lavoro in profondita’ da compiere sul piano culturale, formativo”. Secondo Albisetti ”le colpe della famiglia e della societa’ ci sono, anche se non rimuovono le responsabilita’ individuali. E purtroppo la psicologia in questi anni ha fatto tanti danni, anche dai salotti Tv. Non e’ vero che lasciare sempre e comunque liberi i nostri figli sia meglio”. Secondo lo psicanalista ”se parleremo solo di denaro e successo, escluderemo fondamentali discorsi di natura etica: il denaro ha valore ma non ha valori. Forse non e’ un caso che Ambra e le sue compagne abbiano massacrato una religiosa: quelle ragazze volevano uccidere il loro super-io come entita’ morale cui rendere conto, e hanno ucciso una figura portatrice appunto di valori morali”. ”A Chiavenna – dice – ho incontrato l’inquietudine, la paura. E solitudini, tristezza. Anche la morfologia delle vallate ha il suo peso su questi stati d’animo, e naturalmente ne ha la situazione sociale. Quando i turisti se ne vanno, per esempio, restano vuoto e malinconia. E sappiamo che in un humus del genere e’ piu’ facile cresca la violenza: i gesti estremi radicali spesso sono compiuti quasi per uscire da un anonimato. Ma mi ha molto colpito il senso religioso antico di questa gente, tipico delle comunita di montagna: credo possa aiutare tutti a ricostruire, a ricucire le lacerazioni”


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