Minori: politiche infanzia senza soldi

La Commissione Bicamerale per l’infanzia raccomanda al Parlamento di approvare nella prossima legge finanziaria uno stanziamento straordinario di almeno 160 milioni di euro, aggiuntivo al fondo unico per l’assistenza, per rifinanziare il Fondo nazionale per l’infanzia previsto dalla legge 285 del 1997, una normativa che ha agito da volano per far fronte alle esigenze dei minori e che deve essere in parte ancora attuata per il suo secondo triennio applicativo. Questa la principale richiesta contenuta nella proposta di relazione alle Camere messa a punto dalla Bicamerale presieduta da Maria Burani Procaccini(F.I.) ed illustra dal diessino Luigi Giacco. La legge 285 ha inciso in modo determinate sulle politiche dell’infanzia e puo’ ancora svolgere una funzione di rilievo malgrado la riforma del titolo V della Costituzione con il diverso riparto di competenze tra Stato e Regioni e malgrado la successiva legge 328 del 2000 che ha profondamente inciso sul settore sociale, ma non ha abrogato la 285.