Non profit

Minori nei cpt? «succede»

Minori “sistematicamente detenuti” nei Centri di permanenza temporanea e accoglienza, in violazione della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia.

di Chiara Brusini

Minori ?sistematicamente detenuti? nei Centri di permanenza temporanea e accoglienza, in violazione della Convenzione Onu sui diritti dell?infanzia. La denuncia è contenuta nel rapporto Invisibili diffuso il 24 febbraio da Amnesty International – Italia. Pronta la replica del ministero dell?Interno che ha diffuso un comunicato in cui definisce «destituite di fondamento» le dichiarazioni di Amnesty sulla presenza – testimoniata da operatori di ong, avvocati, parlamentari e giornalisti – di almeno 890 minori in diversi centri di detenzione tra il 2002 e il 2005. Tra le strutture in cui il passaggio di stranieri minorenni sarebbe stato secondo Amnesty «più massiccio» ci sono il Cpt di Lampedusa e quello di Crotone gestiti, insieme a quelli di Modena e Bologna, dalle Misericordie d?Italia. Gianfranco Gambelli, presidente della confederazione, circoscrive il problema: «è chiaro che quando il minore sbarca la polizia deve accertarne l?età, per cui è necessario trattenerlo per qualche giorno. Ma non ci sono mai stati casi di detenzione prolungata: a Lampedusa gli immigrati sono solo di passaggio, poi vengono smistati». Contemporaneamente però ammette: «Immagino che poi i bambini finiscano nei centri di accoglienza. Quelli però non sono gestiti da noi».


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