Famiglia

Minori: nasce la Banca Dati contro la pedofilia

Firmato oggi l'accordo

di Redazione

L’Italia prestò avrà una Banca Dati in cui confluiranno tutte le informazioni sul fenomeno della pedofilia in Italia. I protocolli d?intesa per la creazione di questo nuovo strumento per il monitoraggio e il contrasto degli abusi su bambini e adolescenti nel nostro Paese sono stati firmati oggi dai Ministri delle Politiche per la Famiglia, dell?Interno, della Giustizia e per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione.
 
Con questo accordo i Ministri si impegnano a intraprendere gli interventi necessari per la progettazione, la costituzione e la gestione della Banca Dati, che una volta a regime costituirà una fonte autorevole e scientificamente attendibile di dati completi e confrontabili. La Banca Dati rientra tra le finalità dell?Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile, cui spetta il compito di studiare e monitorare il fenomeno degli abusi sui minori per garantire un?azione di prevenzione e repressione più efficace da parte delle Istituzioni.
 
Il Ministro delle Politiche per la Famiglia, On. Rosy Bindi, delegato a coordinare l’attività del Governo in materia, ha fortemente voluto questo strumento anche per non disperdere il patrimonio informativo e informatizzato già presente nell’ambito delle Amministrazioni, assicurando allo stesso tempo un utilizzo efficiente e sinergico degli strumenti e delle risorse umane disponibili. Il Ministro ha apprezzato, in particolare, la collaborazione fornita da tutti i Ministeri interessati, che hanno garantito una consulenza di altissimo livello dal punto di vista tecnico e del coordinamento istituzionali.
 
Il Dipartimento per le Politiche della Famiglia e l?Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile si avvarranno della collaborazione scientifica e istituzionale del Centro nazionale di Documentazione e di Analisi per l?Infanzia e l?Adolescenza, che rappresenta uno degli strumenti più importanti del Governo italiano, del Parlamento e degli Enti locali per promuovere l’informazione, la conoscenza, l’innovazione e il sostegno delle politiche d’intervento per i minori. Questa collaborazione avverrà soprattutto nei primi mesi di attività, che saranno cruciali per l?avvio operativo della Banca Dati.
 
L?accordo di oggi rafforza l?impegno del Governo sul fronte della tutela di bambini e adolescenti, che di recente si è concretizzato anche nell?adesione alla Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, alla cui redazione ha contribuito attivamente la delegazione italiana. La Convenzione rappresenta il primo strumento giuridico internazionale che identifica come reati specifici le diverse forme di abuso sessuale compiute nei confronti dei minori, comprese quelle commesse nel contesto familiare, esercitate facendo uso della forza, della costrizione o di minacce. 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA