Famiglia

Minori: Maroni incontrerà ragazza lavoratrice del Paraguay a Collodi

La voce del protagonismo dei Movimenti Nats durante la Giornata mondiale dell'infanzia

di Redazione

“Sono orgogliosa di essere una ragazza lavoratrice perché attraverso l’organizzazione dei nostri movimenti Nats (Ninos Adolescentes Trabajadores nell’acronimo spagnolo, bambini/e e adolescenti lavoratori organizzati) imparo ad esercitare i nostri diritti, a non essere sfruttata, ad aiutare la famiglia, posso comprarmi i quaderni di scuola e quelli dei miei fratelli”: questo è il messaggio che Yennifer Gonzales Garay, 17 anni, rappresentante del Movimento Latinoamericano dei Nats MOLACNATs, rivolgerà al Ministro del Lavoro On. Roberto Maroni nella giornata conclusiva della Conferenza sull?infanzia e sull’adolescenza “Mettiamoci il naso”, oggi a Collodi. Durante la Giornata mondiale dell’infanzia Yennifer racconterà il protagonismo e la militanza di migliaia di piccoli lavoratori organizzati in tutta l’America Latina ma anche in Africa e Asia, condividendo l’esperienza sia a nome del Movimento nazionale di Nats organizzati del Paraguay CONNATs (che a fine agosto ha realizzato una marcia ad Asuncion con 1000 Nats) che del Movimento Latinoamericano MOLACNATs. Yennifer Garay è giunta in Italia insieme all’educatore Antonio Anazco, 42 anni, su invito di ITALIANATs – cartello di 19 Ong, associazioni e circuiti del commercio equo e solidale, impegnato a costruire ponti di scambio e di solidarietà per appoggiare i percorsi di cittadinanza, di protagonismo, di micro-imprenditorialità dei Movimenti Nats presenti in America Latina, Africa e Asia. In questa ottica si inserisce la partecipazione di Yennifer Garay: “abbiamo scelto di dare voce direttamente a chi vive sulla propria pelle quotidianamente la lotta per un lavoro dignitoso, che dà il giusto spazio ad educazione e gioco, che fa una netta separazione tra sfruttamento e lavoro minorile in condizioni dignitose”, precisa Fabio Cattaneo, presidente ITALIANATs. Qui a Collodi Yennifer Garay ha incontrato nuovamente il coetaneo Emilio Zanetti dell’Associazione “Noi ragazzi del mondo” di Roma (socio di ITALIANATs), entrambi partecipanti alla Sessione Speciale che le Nazioni Unite hanno dedicato all’infanzia UNGASS a New York nel maggio scorso: il dibattito organizzato da PIDIDA – “Coordinamento Nazionale per i diritti dell’infanzia e adolescenza” parallelamente alla Conferenza Nazionale dell’Infanzia (18-20 novembre), è partito dal documento finale di UNGASS che parla di “lotta contro le forme peggiori di sfruttamento del lavoro minorile” e non di abolizione tout-court del lavoro minorile. Durante il “Forum dei Ragazzi” (18-20 novembre) Yennifer ha commentato: “Sono indignata perché gli adulti non rispettano il nostro diritto alla partecipazione attiva; pensano che noi bambini/e e adolescenti siamo solo il futuro ed invece noi rivendichiamo il nostro protagonismo oggi, nel presente. Ci hanno tappato la bocca facendo parlare per pochi minuti Stefan e Sandra mentre hanno escluso me ed Emilio, che anche noi eravamo a UNGASS. Abbiamo capito che gli adulti non sono capaci di riconoscere i bambini e gli adolescenti come costruttori di cambiamento. Di fronte al mare di parole e discorsi degli adulti noi ragazzi abbiamo condiviso insieme esperienze, giochi, voglia di crescere approfondendo proposte concrete che non si limitano ai facili discorsi: abbiamo discusso di violenza, informazione, discriminazione, sfruttamento, lavoro minorile, educazione, ecc. Tutto il gruppo di ragazzi mi ascoltava, mi capiva, non c’è stata manipolazione e anche nel documento finale si parla di eliminare la povertà e lo sfruttamento ma non di abolire il lavoro minorile, che per noi è un diritto. Abbiamo analizzato che tra le varie cause c’èè la povertà che non è solo nel lontano Sud del Mondo ma è presente anche qui nel Sud dell’Italia e non è riconosciuto; qui non c’erano bambini poveri del vostro Sud, mancava la loro voce, bisogna invitare sempre i bambini che provengono da contesti e realtà diverse. E’ importante formare gli adulti per promuovere la partecipazione attiva dei bambini e degli adolescenti. Sono molto interessanti le proposte che abbiamo elaborato: per esempio chiediamo più spazio nei mass-media, che non ci discriminino a livello economico, di religione, di razza, che il Governo consulti i bambini e adolescenti al momento di prendere decisioni.” Il protagonismo dei Movimenti Nats è rimbalzato anche al seminario sul lavoro minorile realizzatosi ieri pomeriggio nell’ambito della Conferenza sull’infanzia e sull’adolescenza di Collodi: l’On. Antonio Montagnino ha presentato la proposta Nats, citando l?esperienza del progetto “Mis jardineritos” dove 100 Nats peruviani gestiscono la manutenzione del verde e dei parchi municipali in convenzione con il Sindaco di Lima, esperienza conosciuta durante l’udienza concessa a ITALIANATs dalla Commissione Bicamerale per l’infanzia, di cui è vice-presidente. L’On. Zanella Luana ha chiesto di dare voce al protagonismo dei movimenti Nats che dovrebbero essere invitati in queste occasioni. Per la giornata mondiale dell’infanzia ITALIANATs ha organizzato varie iniziative: per esempio a Reggio Emilia si realizza il Seminario Regionale per insegnanti ed educatori in materia di lavoro minorile con la partecipazione dell’Associazione Nats di Bologna che sta organizzando visite guidate alla mostra didattica “Globalizzazione e infanzia” preparata da Italianats.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA