Famiglia

Minori: la Consulta francese dà l’ok alla legge Perben

Secondo i giudici supremi francesi, la durissima riforma del diritto penale minorile è legittima. Sì ai nuovi istituti correzionali

di Benedetta Verrini

In Francia la legge “Perben”, che introduce un drastico giro di vite contro la delinquenza minorile, incassa una nuova vittoria. La Corte costituzionale francese ha infatti convalidato la legittimità del provvedimento, esprimendo solo qualche risarva interpretativa. Questo testo – emblematico della nuova maggioranza di governo, che ha largamente sviluppato il tema della lotta contro la delinquenza durante la campagna elettorale – entrerà dunque in vigore. La Corte francese, che ha esaminato un ricorso depositato da alcuni parlamentari socialisti, ha giudicato conforme alla Costituzione “l’inserimento di un minore recidivo di età superiore ai 13 anni sotto il controllo giudiziario in un centro educativo chiuso”. Tali istituti sarebbero la versione aggiornata dei vecchi istituti correzionali. I ricorrenti avevano in particolare contestato la “natura giuridica incerta” della disposizione, che si caratterizzava per “l’incarcerazione di un minore”. Nella loro decisione, i giudici supremi hanno però ricordato che la legislazione repubblicana anteriore alla Costituzione del 1946 consacra il principio che il “recupero di un minore che delinque deve essere ricercato attraverso misure educative adeguate alla sua età e alla sua personalità”. E dal momento che la legge Perben riorganizza anche il sistema giudiziario competente sulla giustizia minorile (la cd.giustizia di prossimità), la Corte ha “congelato” l’entrata in vigore della riforma al varo di una legge che riorganizzi i ruoli dei magistrati. Info: www.droitsenfant.com


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