Welfare

Minori: Italia, 500 denunciati per reati sessuali

L'87% ha rivolto la propria violenza verso altri minori. Un fenomeno costante. Il dato emerge da una ricerca di Telefono Azzurro nell'ambito del progetto europeo «Young sex offenders»

di Giampaolo Cerri

Sono oltre 500, ogni anno in Italia, i casi di minorenni denunciati per reati sessuali. Tra loro, solo nel 2000, circa l?87% ha commesso vera e propria violenza sessuale contro altri minori. È quanto emerge oggi da un rapporto del Centro studi di Telefono Azzurro, che ha elaborato i dati inediti di Istat relativi alle denunce arrivate nel 2000 alle Procure della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni. Secondo lo studio – presentato il 26 settembre 2002 a Roma, nel corso del seminario di studi ?Minori autori di reati sessuali: aspetti giuridici e presa in carico?, promosso nell?ambito del progetto europeo ?Young Sex Offenders? – il triennio 1998- 2000 mostra un andamento costante delle denunce contro minori accusati di reato sessuale, con una lieve flessione nel 2000 rispetto al biennio 98/99: da 583 casi si arriva infatti, nel 2000, a 561. Un fenomeno rilevante è la comparsa, nel 2000, del reato di pornografia minorile (con un?incidenza dell?1,8% rispetto al totale di tutti gli abusi sessuali commessi da minori), assente nel biennio precedente. Dai dati, inoltre, emerge un incremento di denunce per abuso sporte contro minori di 14 anni: nel 2000, su 489 casi di violenza sessuale commessa da minori, ben 113 riguardano ragazzi sotto i 14 anni, circa il 23,7% del totale. Il rapporto di Telefono Azzurro fornisce inoltre un quadro del fenomeno a livello regionale. Per quanto riguarda i minorenni denunciati nel 2000 alle Procure per reati contro la persona (esclusi ignoti, cioè colpevoli solo presunti minorenni), è la Lombardia, seguìta a distanza da Sicilia e Campania, a registrare in assoluto il maggior numero di denunce contro minori per abusi sessuali. Su un totale di 489 minorenni denunciati in Italia per violenza sessuale, ben 100 (pari al 20,5%) appartengono alla Lombardia, 53 (10,9%) alla Sicilia, 51 (10,5%) alla Campania. Un dato da approfondire è quello del Veneto, che non soltanto, insieme al Lazio, si classifica al quarto posto per numero di abusi sessuali commessi da minori (45 casi, cioè il 9,2% rispetto al dato nazionale), ma che registra, fra tutte le regioni italiane, il rapporto più alto (14,7%) tra violenze sessuali e reati contro la persona in generale: questo significa che, tra tutti i reati contro la persona, quello sessuale è più frequentemente compiuto dai minori in Veneto che non nelle altre regioni d?Italia. ” Questi ragazzi hanno un?enorme sofferenza dentro, vanno aiutati con appositi trattamenti e non emarginati. E? sempre più necessario – ha spiegato Ernesto Caffo (ordinario di neuropsichiatria infantile presso l?Università di Modena e Reggio Emilia e presidente di Telefono Azzurro) ? confrontarsi al livello internazionale come Telefono Azzurro fa ormai da tempo”. Young Sex Offenders è un progetto nato nell?ambito del Programma ?Hippocrates 2001? dell?Unione Europea, cui partecipa anche Telefono Azzurro, insieme ai rappresentanti delle forze dell?ordine, dei servizi sociali e delle child help line di Italia, Svezia, Bulgaria ed Estonia, con l?obiettivo di definire strategie comuni di prevenzione ed di intervento. Il convegno del 26 settembre a Roma è stato il primo confronto avviato in Italia su questi temi.


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