Famiglia

Minori: domani i Nats in audizione alla Camera

Interverrà TANIA EDITH PARIONA TARQUI, 17 anni, rappresentante del Movimento nazionale dei Nats organizzati del Perù MNNATSOP

di Redazione

Che cosa succede quando sono i bambini a chiedere di lavorare e a pretendere condizioni di lavoro degne? Come si rapportano gli organismi internazionali, il Parlamento Italiano e il Terzo settore, che da sempre tutelano il diritto all?infanzia, di fronte a movimenti di bambini che apertamente parlano della necessità per loro e per le loro famiglie di lavorare? La questione non è di poco conto e non riguarda più solo il Sud del mondo. Piuttosto segna il confine tra due universi interpretativi rispetto alla questione del lavoro minorile, che attualmente trova, in Italia e nel mondo, forme e tipologie diverse e spesso sfuggenti. I bambini in questione sono Nats (Ninos y adolescentes trabajadores nell?acronimo spagnolo), che in Africa, in India e nell?America Latina hanno costituito veri e propri movimenti, per tutelare il loro diritto ad un lavoro dignitoso, remunerato e regolato con cui sostenere le difficoltà economiche delle proprie famiglie, che dia il giusto spazio all’educazione e al gioco. I Nats rivendicano il diritto ad essere considerati soggetti attivi nella partita politica internazionale che tenta di garantire loro diritti (come ad esempio il limite di età lavorativa) che essi vivono invece come una negazione della propria libertà. Proprio di queste tematiche legate alla tutela del lavoro minorile ITALIANATs discuterà domani 17 ottobre con la Commissione Parlamentare per l’infanzia durante l?audizione programmata alle h. 14.00. Questo cartello di 19 Ong, associazioni e circuiti del commercio equo e solidale, impegnato a costruire ponti di scambio e di solidarietà per appoggiare i percorsi di cittadinanza, di protagonismo e di micro-imprenditorialità dei Movimenti Nats, ha scelto di di far intervenire TANIA EDITH PARIONA TARQUI, 17 anni, rappresentante del Movimento nazionale dei Nats organizzati del Perù MNNATSOP e del Movimento Latinoamericano MOLACNATs, attualmente in Italia per una serie di incontri a Rimini, Verona, Roma, Cant?, Reggio Emilia, Ferrara, S.Arcangelo di Romagna, Torino. La netta separazione tra lo sfruttamento e il lavoro minorile in condizioni dignitose è il punto di partenza del dibattito lanciato dai Movimenti dei ragazzi/e lavoratori organizzati. E? una proposta controcorrente di lotta contro l?esclusione a partire dal protagonismo e dall?impegno di migliaia di bambini/e e ragazzi/e lavoratori nel microcosmo della strada, in quartieri urbano-marginali come in area rurale, organizzati in un colorato arcipelago di gruppi di base in America Latina, in Asia, in Africa e anche nella ricca Germania. Rappresentano il cammino di una storia trentennale come attori a livello sociale, culturale, economico e politico, impegnati nella costruzione di un nuovo paradigma della cultura dell?infanzia e adolescenza che rappresenta una radicale opposizione al pensiero unico adultocentrico ed etnoc?ntrico, imposto dal neoliberismo. Emerge la forza e la radicalità di un percorso articolato di organizzazione dal basso, di micro-imprenditorialita?, di autogestione, di cittadinanza attiva di cui sono protagonisti tanti piccoli lavoratori, costruttori di una speranza di pace e giustizia per tutta l?umanita?, per i diritti di tutta l?infanzia, per un lavoro dignitoso che fa crescere liberi. La delegazione di ITALIANATs (formata dal presidente Fabio Cattaneo, dal coordinatore nazionale Cristiano Morsolin, da Rita Bertozzi dell?Associazione NATs di Bologna, da Rossella Lomuscio del Movimento Laici per l?America Latina MLAL di Verona, da Elisabetta Acrami dell?Associazione Solidariet? Paesi Emergenti ASPEm di Cant? (Co), da Emilio Novati della Cooperativa Equomercato di Cant? (Co), da Alberto Zoratti della Cooperativa Roba dell?Altro mondo di Genova, da Cristina Mattiuzzo dell?Associazione Solidariet? e Cooperazione ASOC di Vicenza) consegner? un documento di proposte alla Commissione Parlamentare per l?infanzia. Alle h.16.00 di domani 17 ottobre l?Onorevole DS Marida Bolognesi (Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati) ha invitato ITALIANATs ad un incontro sull?economia solidale insieme ad altri rappresentanti del Terzo settore che si occupano di lavoro minorile. Per l?occasione dalla Germania ? giunta una lettera di “PRONATs ? Initiativkreis gegen Ausbeutung und fur die Starkung arbeitender Kinder” (rete tedesca di iniziative contro lo sfruttamento e per il rafforzamento dei bambini lavoratori) che a livello europeo sostiene le posizioni di Italianats e dei Movimenti Nats; Manfred Liebel (docente all?Universit? di Berlino), presidente di PRONATs (www.pronats.de) ha sottolineato che “insieme con Italianats vi chiediamo di prendere in considerazione le nostre proposte. Evidenziamo che non si tratta solo di una questione dell?Italia ma di tutti i paesi della Comunit? Europea. In Germania, per esempio, il Parlamento nazionale Deutscher Bundestag nel maggio 1999 ha dichiarato all?unanimit? che l?applicazione della convenzione n.182 dell?Organizzazione Internazionale del Lavoro, non deve provocare la discriminazione e la criminalizzazione dei bambini lavoratori e delle loro organizzazioni”. “L?audizione in Parlamento con la Commissione Bicamerale per l?infanzia e l?incontro con l?On. Marida Bolognesi rappresentano delle opportunit? importanti ? ha dichiarato Fabio Cattaneo, presidente di ITALIANATs; abbiamo scelto di dare voce direttamente a chi vive sulla propria pelle quotidianamente la lotta per un lavoro dignitoso: la testimonianza di Tania Pariona del Per? ? uno strumento per dare visibilit? al protagonismo dei bambini/e e adolescenti lavoratori organizzati nei Movimenti Nats”.


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