Minori, Consiglio d’Europa: si ratifichi la convenzione contro gli abusi

Il Consiglio d’Europa chiede agli Stati membri di ratificare la convenzione per la Protezione dei minori contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali, che “offre uno strumento nuovo e efficace per prevenire e combattere qualunque violazione dei diritti umani dei bambini”. In una nota, il Consiglio evidenzia la necessità di far entrare in vigore il testo “con la massima velocità” e annuncia una serie di conferenze regionali, la prima delle quali sarà a Copenhagen il 21 e 22 maggio, per sostenere il processo di ratifica.
Da quando è stata adottata, il 26 ottobre scorso a Lanzarote, in Spagna, la Convenzione è stata firmata da 28 dei 47 Stati membri del Consiglio d’Europa, tra cui l’Italia. Tra i paesi che non hanno ancora ratificato, ci sono la Spagna, l’Albania, l’Estonia, l’Ungheria, la Svizzera, la Slovacchia e la Russia. Il testo fissa per la prima volta a livello internazionale delle pene per chi abusa sessualmente di bambini.
. FinoraGrazie alla Convenzione, inoltre, alcuni tipi di condotta diventeranno dei reati criminali: tra questi ci sono l’attività sessuale con un minore al di sotto dell’età del consenso, la prostituzione e la pornografia infantile. Con l’utilizzo delle nuove tecnologie aumentano anche le preoccupazioni, a causa di fenomeni come l’adescamento su internet.
La Convenzione raccomanda inoltre l’adozione di programmi di sostegno delle vittime e l’avvio di numeri verdi per aiutare i bambini in difficoltà. Il Consiglio d’Europa ha deciso di dare priorità alla promozione dei diritti dei bambini e alla protezione dei minori dalla violenza, attraverso il suo programma “Costruire un’Europa con e per i bambini”. E’ stato inoltre lanciato un gioco intitolato “Wild Wb Wood”, ossia ‘Il bosco selvaggio della rete’, disponibile in 14 lingue, per insegnare ai minori come usare internet in tutta sicurezza.