Cultura

Ministro francese Mitterand accusato di pedofilia

Pesanti ammissioni nella sua autobiografia

di Gabriella Meroni

Scandalo in Francia. Il ministro alla Cultura Frederic Mitterrand è sotto accusa a causa di un libro, pubblicato quattro anni fa, in cui ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali con «ragazzini» che si prostituivano in Thailandia. Lo riferisce la Bbc. All’epoca del libro Mitterrand – nipote dello scomparso statista – non era ancora al governo, e ultimamente è finito sui giornali perché si è distinto nella campagna a difesa del regista Roman Polanski, accusato di aver violentato una tredicenne nel 1978.

Il ministro francese è stato attaccato da destra e da sinistra per frasi come «avevo l’abitudine di pagare ragazzini» riferite a un viaggio che Mitterrand compì in Thailandia. «Il rito del mercato dei giovani, il mercato degli schiavi mi eccitava enormemente» è un altro passaggio dell’autobiografia, intitolata ”La Mauvaise Vie” (la vita cattiva). «L’abbondanza di ragazzini bellissimi e subito disponibili me li faceva desiderare». Un desiderio non scalfito dalla consapevolezza dei «sordidi dettagli di questo traffico» di giovane carne umana. Mitterrand, che ha 62 anni, si è difeso dicendo di non essere un pedofilio e di aver usato il termine «ragazzini» in senso lato. Intanto questa sera sarà ospite del telegiornale delle 20 di TF1 per difendersi dalle accuse e smorzare le polemiche. L’entourage del Presidente, Nicolas Sarkozy, lo difende da chi ne chiede le dimissioni.


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