Politica
Ministero Salute: insediati i tavoli su autismo e demenze
Sono stati insediati oggi, presso il ministero della Salute, due tavoli di lavoro dedicati, rispettivamente, all'autismo e alle demenze
di Redazione
Sono stati insediati oggi, presso il ministero della Salute, due tavoli di lavoro dedicati, rispettivamente, all’autismo e alle demenze. Entrambi, si legge nella nota del dicastero guidato da Livia Turco, chiamano a raccolta i rappresentanti della comunita’ scientifica e professionale e del mondo delle associazioni e del volontariato, maggiormente impegnati sul campo. Il tavolo sull’autismo, coordinato da Franco Nardocci e Marco D’Alema, punta in primo luogo alla promozione di un maggior raccordo tra le Regioni. Tra gli obiettivi, va avanti la nota, ci sono l’elaborazione di un Accordo Stato-Regioni per un piano di indirizzo volto al miglioramento delle prestazioni; il potenziamento della ricerca scientifica e della valutazione della qualita’ degli interventi; l’accreditamento di modelli operativi; l’attivazione di un raccordo stabile tra ministero della Salute, Istituzioni e Associazioni delle famiglie. Il tavolo sulle demenze, coordinato da Stefano A. Inglese e da Pierluigi Petrini, collegato alla Commissione ministeriale su cure primarie e integrazione socio-sanitaria, si e’ dato quattro obiettivi prioritari: una verifica della condizione della assistenza alle demenze, con particolare attenzione alle Uva, alla rete dei servizi, alla disponibilita’ di farmaci e alle sperimentazioni di presa in carico; l’elaborazione di linee guida per la presa in carico dei pazienti con demenza, da concordare con le Societa’ scientifiche di riferimento piu’ significative e con i diversi attori, per proporre successivamente alle Regioni un atto di intesa; l’elaborazione di linee guida per il trattamento dei pazienti con demenza in ambiente ospedaliero e all’interno delle strutture residenziali e per la standardizzazione delle Unita’ di Valutazione Alzheimer presenti su tutto il territorio nazionale; una proposta organica per la tutela del caregiver e il riconoscimento del lavoro di cura.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.