Formazione
Mine antiuomo: in Italia 2 milioni ancora da distruggere
Viene presentato questa mattina, in contemporanea in 13 Paesi, il Landimine Monitor Report 2002. Tutti i dati su chi quest'anno ha fabbricato e utilizzato mine; chi detiene arsenali e chi li sta dist
Viene presentato questa mattina, in contemporanea in 13 Paesi del mondo, per l’Italia a Roma, presso la Associazione Civita, il “Landmine Monitor Report 2002” della Campagna internazionale contro le mine. “Il ‘Land Mine Monitor Report 2002’ “, spiega Antonio Dell?Olio, presidente della Campagna italiana contro le mine, “raccoglie in 923 pagine il lavoro di 115 ricercatori in 90 Paesi e presenta dati e informazioni su chi ha usato le mine antipersona in quest?ultimo anno; chi continua a produrre ed esportare mine; chi detiene arsenali e chi sta distruggendo; quali Paesi sono minati e quali azioni si stanno intraprendendo per bonificarli; dove il numero delle vittime è in aumento e dove in diminuzione e cosa si sta facendo per aiutare i sopravvissuti”. Circa l?impegno dell?Italia nelle opere di sminamento, Dell?Olio osserva che “sono stati messi in atto provvedimenti molto positivi. Ma questo non basta. È importante che passi il concetto che chi ha più minato, più deve essere impegnato nello sminamento. Un?opera questa che non è solo bonifica dei territori, ma soprattutto attenzione verso le persone e l?ambiente che hanno sofferto e soffrono per le mine”. Dagli ultimi dati emerge che in Italia sono state stoccate 6.529.809 mine; distrutte (al 30 aprile 2001) 4.323.299; ne risultano ancora 2.206.510 da distruggere. Il Trattato di Ottawa per la messa al bando delle mine è stato ratificato finora da 119 Paesi. I grandi assenti sono Stati Uniti, Cina, Russia, Turchia, Egitto, Finlandia (unico Stato dell’Unione Europea). La presentazione di oggi precede il 4° Meeting degli Stati Parte che si terrà a Ginevra dal 16 al 20 settembre prossimi. Alla presentazione intervengono, tra gli altri, Antonio Dell?Olio, presidente della Campagna italiana contro le mine, Nicoletta Dentico, direttore della sezione italiana di “Medici senza frontiere”, il generale Fernando Termentini, esperto di bonifica umanitaria, appena tornato, mercoledì 11 settembre, da una missione in Afghanistan.
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