Famiglia
MIM Veltroni: “Si al Sindaco votato anche dagli immigrati”
Il Sindaco di Roma al Meeting Internazionale sulle Migrazioni di Loreto, organizzato dai Missionari e Laici Scalabriniani
LORETO: Un sindaco votato anche dalle comunità immigrate residenti, è quanto ha augurato avvenga in ?una prospettiva rapida? il primo cittadino di Roma Walter Veltroni, ospite al VII Meeting internazionale sulle migrazioni (Mim) in corso a Loreto. ?Nella nostra città sono stati eletti quattro cittadini stranieri come Consiglieri aggiunti al Consiglio Comunale e un rappresentante delle comunità straniere per ognuno dei 19 municipi ? ha esordito l?on. Veltroni durante la manifestazione organizzata dai missionari e laici scalabriniani. ?Questo percorso di integrazione ? ha continuato il primo cittadino- vede nel voto amministrativo il suo punto di arrivo più immediato. Bisognerà trovare un punto di equilibrio sulla durata della residenza, ma non vedo perché, ad esempio, i genitori dei 12mila bambini stranieri che oggi vanno nelle scuole romane non debbano scegliere chi decide delle politiche scolastiche?. Il sindaco Veltroni ha poi ricordato che oggi l?atteggiamento prevalente sull?immigrazione e diffuso a più livelli è quello di un doppio NO. ?Si dice ?No? agli immigrati, che arrivano da noi fuggendo dalla povertà e dalla guerra, perché temiamo che possano toglierci qualcosa ? ha spiegato Veltroni – e poi si dice ?No? ad aiutare i Paesi di provenienza a crescere e svilupparsi perché non vogliamo rinunciare a parte della nostra ricchezza. È impossibile continuare con questa duplice NO; se poi se ne aggiunge un terzo, ovvero il ?No? alla partecipazione politica di chi è integrato e contribuisce al bene comune, allora sarebbe una situazione intollerabile per chiunque?. Il sindaco Veltroni ha poi raccontato che nei suoi viaggi in Africa e in America Latina le metropoli sono composte da ?un numero ristretto di ricchi che vivono arroccati in quartieri fortificati, con guardie private e pieni di paura: dei rapimenti, delle aggressioni e dei furti; mentre la maggioranza della popolazione vive nella povertà?. Ma secondo il sindaco di Roma la chiave per sfuggire a questa degenerazione della vita pubblica ?è imparare a dire molti più ?Si? e puntare sulla costruzione di una comunità integrata?. Rispondendo a una domanda del pubblico sulla situazione dei richiedenti asilo che occupano parte della Statione Tiburtina a Roma, l?on. Veltroni ha reso noto di aver sollecitato in un incontro con il Ministro degli Interni Pisanu una effettiva decentralizzazione ?della Commissione centrale per il diritto di asilo?, che ha sede nella capitale e i cui funzionari si spostano volta per volta. Questa situazione, secondo Veltroni, contribuisce alle lungaggini che fanno attendere anche per due anni un richiedente asilo prima di vedere valutato il suo caso.
Info:
Meeting Loreto
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VITA ONLINE: SPECIALE MEETING LORETO
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