The Millionarie è il film dell’anno, 11 nomination all’Oscar, ma la versione italiana contiene uno sconcertante errore di traduzione. La sequenza sotto accusa è l’assalto, compiuto da un gruppo di fanatici, in un lavatoio di Mumbay dove si trovano i bambini protagonisti del film. La loro mamma viene uccisa a bastonate. Una voce fuori campo grida: «Sono musulmani, scappiamo». Nella versione originale, sottotitolata in inglese, la frase è completamente diversa: «They are muslims, get them» ovvero «Sono musulmani, prendeteli», e la voce proviene senza ombra di dubbio dal campo degli assalitori, che il regista ha spiegato essere estremisti indù. Errore non proprio marginale: i musulmani da vittime trasformati in assassini… «E sconcertante è che anche una casa di distribuzione seria e professionale come la Lucky Red non si sia minimamente sentita in dovere di diffondere un comunicato per chiarire l’equivoco e scrivere una lettera di scuse», dice a Vita Ahmad Gianpiero Vincenzo, presidente dell’associazione Intellettuali musulmani italiani e consulente per l’immigrazione presso la commissione Affari costituzionali del Senato. «Invece in questo caso la Lucky Red, come mi hanno confermato i responsabili dell’ufficio stampa», continua Vincenzo, «si è solo limitata a rispondere alle telefonate di protesta e a correggere le copie in digitale (per i dvd)». Hamza Piccardo, già segretario nazionale dell’Ucoi e direttore di www.islam-online.it, ci rivela di aver informato della questione i legali di riferimento della comunità e aggiunge: «Ci chiediamo quanto abbiano influito, sul lavoro dei traduttori in italiano, anni e anni di intossicazione islamofobica».
Alda Merini, scrittrice
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