Welfare

Mille SMeakers per camminare coi malati di sclerosi multipla

Un'iniziativa di Sanofi Italia con Aism per raccogliere fondi per la ricerca e sensibilizzare sulla patologia che, in Italia, colpisce oltre 133mila persone. Una scarpa di quattro metri nella Stazione centrale di Milano per comunicarla

di Giampaolo Cerri

Una scarpa di quattro metri, enorme, su un basamento apposito, accoglie i viaggiatori che accedano alla Stazione Centrale di Milano dallo scalone centrale. A quanti è capitato, superando uno dei portoni, di controllare l’orologio e, se si è in anticipo, di puntare su uno dei bar che ci sono al pian terreno o all’ammezzato? Ecco, da oggi, valutando con lo sguardo quale delle caffetterie verso cui dirigervi, sarà impossibile non notare la gigantesca sneaker. E, dando un’occhiata – sarà una diavoleria della Fashion Week? Già, ma non la fanno a settembre? – vi accorgerete dell’errore: quella dell’istallazione degna di Cattelan, è una SMeaker, laddove quelle prime due lettere, scritte in maiuscolo, richiamano una patologia dura e difficile: la sclerosi multipla.

A Milano, da oggi fino al 31 ottobre, questa grande scarpa sarà il simbolo di The SMeakers. Le scarpe di chi non si ferma, un progetto di Sanofi Italia con l’Associazione italiana Sclerosi multipla – Aism per raccogliere fondi a favore della ricerca libera della Fondazione italiana sclerosi multipla – Fism, ma anche per sensibilizzare, quanto più possibile, sul fatto che 133mila persone in Italia fanno i conti ogni giorno con questa malattia e per le quali camminare – come la scarpa richiama – è una sfida quotidiana. Praticamente la campagna è anche un invito a "mettersi nelle loro scarpe", come si dice all'Estero ciò che da noi si traduce con "panni".

Cosa c’entrano le sneakers-SMeakers con la ricerca? Semplicemente Sanofi (che peraltro produce alcuni farmaci sulla SM e sta facendo ricerca su altri) e Aism hanno trovato una giovane azienda manufatturiera di Biella, la V2 Brand nata con l’idea di personalizzare a mano i capi che produce, tra cui bellissime sneakers, e hanno affidato all’artista Chiara Riva il compito di vergare su quelle tomaie – ché la scarpa, totalmente italiana, è in pelle – messaggi che vengono direttamente dalle vite di tre malati di sclerosi multipla. Come Rachele Michelacci (foto sotto, ndr), che di Aism è anche la vicepresidente: una giovane donna, toscana di Pistoia, che oggi, giorno della presentazione del "monumento", si aggira intorno alla “scarpona” in sedia a rotelle.

“La mia storia”, racconta, “si divide tra prima e dopo la diagnosi. Con il tempo la sclerosi multipla è diventata per me una lezione di vita continua, insegnandomi a tollerare l’imprevedibilità. Ogni giorno m’insegna che non tutti i percorsi sono lineari e che la vita può prendere delle deviazioni, strade diverse rispetto a quanto ci eravamo immaginati. Eppure, anche su una sedia a rotelle, io sono costante movimento. Non ci sono alternative: è l’amore profondo per la vita. Movimento è questo preciso momento, è la scorrevolezza del tempo, è iniziare cose nuove e non essere mai uguali a se stessi. È quella primavera in cui sono partita per la Loira con 2 stampelle. È saper riderci su, ogni tanto. E sorridere anche se dietro c’è tanta fatica. Perché oggi un piccolo traguardo è essere arrivata a diventare punto di riferimento per tante altre persone. E poi ci sono mattine”, conclude, “in cui per il semplice fatto di riuscire ad alzarmi dal letto meriterei un applauso. Impara a scoprire quanto puoi fare con la Sclerosi Multipla, rispettala e ogni tanto sfidala, per andare oltre: ogni giorno è tutto molto complicato, ma anche tutto molto possibile. Non siamo soli: attorno a noi c’è un grande movimento che ci supporta. In qualsiasi momento”.

“Quello che ci lega a SMeakers è l’attenzione al movimento”, le fa eco il presidente Aism, Francesco Vacca, “una buona attività fisica, una riabilitazione personalizzata sono elementi importanti per il trattamento della SM e sono di aiuto per mantenere e migliorare alcune funzioni, tra cui per esempio l’equilibrio, la mobilità, la coordinazione ma anche per ottenere effetti positivi sull’umore e sull’autostima della persona. Sostenere l’acquisto di queste straordinarie SMeakers ci aiuta a proseguire i nostri progetti legati all’area di ricerca della riabilitazione, condotta dai nostri ricercatori all’interno del Servizio riabilitativo Aism di Genova”.

Molto soddisfatti anche quelli di Sanofi: “Siamo felici di proseguire la nostra collaborazione con Aism in questo progetto volto a migliorare la conoscenza e la consapevolezza della sclerosi multipla” ha dichiarato Marcello Cattani, presidente e ad di Sanofi Italia. “Già in occasione del lancio, lo scorso anno (durante la Fashion Week, ndr), le SMeakers avevano riscosso un notevole successo e in molti avevano espresso il desiderio di poterne avere un paio. Siamo orgogliosi, quindi, di poter dare finalmente alle persone l’opportunità di portare in giro il prezioso messaggio di speranza e coraggio impresso su queste scarpe e, al contempo, di contribuire concretamente alla ricerca scientifica. Attraverso questa campagna abbiamo voluto trovare e percorrere insieme ad Aism strade nuove per collaborare con lo stesso obiettivo: migliorare la qualità di vita delle persone che convivono con questa patologia.”

Le SMeakers possono essere acquistate in preordine entro il 31 ottobre – a 99 euro pagabili in tre rate – visitando il sito www.thesmeakers.it. Oppure, per chi si trova a Milano, scansionando il QR code presente presso l’installazione in Stazione Centrale.

Affrettatevi a preordinare perché la produzione è legata al raggiungimento del numero minimo di 1.000 paia vendute.

Al progetto The SMaekers sarà dedicato un episodio VitaPodcast, online il prossimo 26 ottobre su Spotify, con tutte le voci dei protagonisti

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