Formazione

Mille scuole senza presidi

Prima di ospedali e uffici giudiziari, la spending review ha già colpito le scuole. Da settembre 1.141 istituti non avranno più un preside, perché troppo piccoli per giustificare questa spesa. In Molise sono uno su due.

di Redazione

Da qualche giorno le prime pagine dei giornali parlano dei tagli dei piccoli ospedali e della soppressione di alcuni uffici giudiziari. Ma c’è un altro accorpamento già deciso da tempo, di cui nessuno parla: è quello delle scuole. Da settembre millecentoquarantuno scuole perderanno il loro preside. Lo stabilisce la direzione generale del personale della scuola, che il 4 luglio ha rivisto al ribasso della dotazione organica dei dirigenti delle istituzioni scolastiche per l'anno 2012-2013, con un taglio di ulteriori 27 posti rispetto al decreto firmato da Profumo lo scorso 25 giugno.

Il doppio taglio
Le scuole italiane sono 9.117, ma 1.141 di esse non raggiungono le dimensioni previste dalla legge 183/2011: 600 alunni o 400 se si tratta di scuole montane  o di piccole isole. Le istituzioni scolastiche da  coprire, dice quindi esplicitamente una nota alla tabella, «saranno 7.990», cioè ventisette meno di quello che era previsto solo dieci giorni fa.

La geografia
Il record di scuole sottodimensionate, in valore assoluto, spetta alla Campania (263, quasi un quarto del totale nazionale), seguita dalla Sicilia (171). Ma in Molise sono sottodimensionate 40 scuole su 82: come dire che la metà delle scuole, da settembre non avrà più un preside. Secondo l’elaborazione fatta da Tecnica della scuola, sono sottodimensionate il 12% delle istituzioni scolastiche, ma la metà di esse si concentra nelle regioni meridionali.
 


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