Milito e Samuel? «La foto me l’hanno chiesta loro»

PINZOLO – Osservate bene questa foto: si vedono chiaramente due calciatori famosi, Diego Armando Milito e Walter Samuel, mentre sorridono soddisfatti perché sono riusciti a farsi fotografare assieme a me. Onestamente non me la sono sentita di rifiutare questa piccola cortesia. Una foto, in fin dei conti, non si nega (quasi) a nessuno. Ma l’autografo non gliel’ho fatto. Mi sembrava eccessivo. Sono stati gentili, e molto educati, a riprova che la squadra per la quale tifo (forse non si era ancora capito) ossia l’Internazionale, ha uno stile inconfondibile e sani principi di sostenibilità. D’altronde ero lì, a Pinzolo, nel ritiro dei nerazzurri, proprio per verificare da vicino anche l’accessibilità, e la possibilità per i tifosi con disabilità di assistere agli allenamenti e di girare per il “villaggio Inter” immerso nel bosco ed ecosostenibile. Il mio racconto non vi convince? Pensate piuttosto che sono stato io a implorare questi due grandi campioni? Nego recisamente.

Lo può testimoniare il fotografo, Giuseppe Lanzi, se vuole. Io ho fatto solo un cenno cordiale di saluto a entrambi, mentre si affacciavano alla porta degli spogliatoi. C’è chi sostiene di aver sentito distintamente Milito rispondere: “Ciao, Franco”. Beh, non sono in grado di confermare, perché ammetto che ero molto emozionato. Il “Principe” e il “Muro”, non lo nascondo, sono secondo me due fra i giocatori migliori al mondo, e fra i più seri. Posso dirvi che non se la tirano affatto. Del resto tutta la squadra, in un clima di grande festa, è stata disponibilissima con migliaia di tifosi, famiglie intere, per firmare autografi, stringere mani, salutare dopo gli allenamenti. E quel villaggio Inter, nel cuore di una Pinzolo tinta di nerazzurro, e quanto mai ospitale e accessibile (anche in sedia a rotelle), è stata per me un’oasi domenicale di grande refrigerio. Vedo che la foto gira molto su facebook ed è twittata a raffica. Vorrà dire che chiederò i diritti di immagine….