Formazione

Milano, un silenzio insopportabile

E' il commento e la denuncia dell'associazione Ledha

di Carmen Morrone

Le associazioni delle persone con disabilità e dei loro familiari chiedono al Comune di Milano di uscire dal suo silenzio e di aprirsi al confronto sui problemi dei disabili.

Si è svolta oggi una Conferenza stampa ricca di interventi, spunti e idee. Tanti genitori, persone con disabilità, operatori e i rappresentanti delle associazioni milanesi hanno ribadito pubblicamente il loro disagio verso l’atteggiamento di chiusura dell’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Milano.

Per denunciare questa situazione le associazioni milanesi aderenti a LEDHA spediranno nei prossimi giorni ai loro oltre 3000 soci una lettera e riconsegneranno al Comune lo stesso documento già presentato nello scorso gennaio chiedendo che la progettazione del nuovo Piano di Zona per il biennio 2006-2008 possa tenere maggiore conto della loro partecipazione attiva.

Sono passati più di otto mesi infatti da quando le associazioni milanesi aderenti a LEDHA (Lega per i diritti delle persone con disabilità) hanno consegnato all’Amministrazione comunale un documento unitario che conteneva una serie di proposte per aprire un confronto sulle scelte di politica sociale della giunta milanese.

Un documento che raccogliendo i bisogni dei cittadini disabili e delle loro famiglie proponeva al Comune di verificare le modalità di accesso ai servizi e di presa in carico, la capacità di rispondere alle urgenze sempre più frequenti nella famiglie con persone con disabilità e la possibilità di attivare interventi preventivi del disagio e dell’emarginazione sociale.

Una opportunità non colta dall’Assessore Maiolo che non ha ritenuto opportuno incontrare i rappresentanti delle associazioni e neppure rispondere alle loro richieste.

Un atteggiamento difficile da comprendere perché proviene dal Comune cioè dall’istituzione pubblica più vicina ai cittadini che dovrebbe essere sempre pronta ad attivare e approfittare di tutte le occasioni di confronto e di dialogo. Un rifiuto che amareggia e che preoccupa perché figlio della presunzione da parte dell’assessorato di poter gestire la politica sociale verso i disabili in modo autonomo e autoreferenziale, senza alcune contributo da parte della società civile e in particolare delle persone direttamente coinvolti nei problemi.

Le associazioni milanesi aderenti LEDHA
Coordinamento Genitori CSE di Milano, AIAS Milano, ANFFAS Milano, UILDM Milano, Vivi Down, Associazione Genitori Don Gnocchi, Associazione Presente e Futuro, AISAC, ANS, ALFA, Oltre noi la vita, ANGSA Lombardia, ALISB

Per informazioni
LEDHA Tel 026570425
comunicazione@informahandicap.it

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