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Co-progettazione

Milano, si allarga la rete degli hub contro lo spreco alimentare

Il nuovo hub di quartiere è il primo avviato come risultato del percorso di co-progettazione iniziato nel 2023 cha ha coinvolto oltre 20 enti del Terzo settore e soggetti pubblici e privati, nelle azioni di recupero delle eccedenze alimentari e di redistribuzione alle persone. L'hub alimentare si trova in piazzale Selinunte presso il punto di distribuzione gestito da Coopi-cooperazione internazionale

di Redazione

La rete degli hub contro lo spreco alimentare di Milano si allarga: inaugurato l’Hub alimentare Selinunte. Il nuovo hub di quartiere si aggiunge ai cinque già attivi in città (Gallaratese, Centro, Isola, Lambrate e Foody) ed è il primo avviato come risultato del percorso di co-progettazione iniziato nel 2023 cha ha coinvolto oltre 20 enti del Terzo settore e soggetti pubblici e privati, nelle azioni di recupero delle eccedenze alimentari e di redistribuzione alle persone fragili. Tale percorso è stato possibile grazie al finanziamento riconosciuto al Comune di Milano dopo la vittoria della prima edizione dell’Earthshot Prize 2021, prestigioso riconoscimento internazionale dedicato alle migliori soluzioni per proteggere l’ambiente.

Il nuovo Hub alimentare Selinunte si colloca in piazzale Selinunte presso il punto di distribuzione gestito da Coopi-Cooperazione Internazionale, che opera in stretta sinergia con la rete del Programma QUBi attivo in zona.

Elemento innovativo messo in campo con la realizzazione di questo nuovo Hub è l’integrazione dell’azione di distribuzione alimentare su scala di Municipio. Il funzionamento della raccolta e della consegna dei prodotti e della gestione del centro sono infatti assicurati da Coopi – Cooperazione Internazionale che già coordina e aggrega le realtà presenti sul territorio, tra cui QuBi che si occupano di distribuzione alimentare. 

Il lavoro in sinergia fra i diversi attori consente di diminuire gli sprechi alimentari, in quanto indirizzati alle zone di distribuzione con maggiore capacità ricettiva.

Nei prossimi mesi saranno attivati, seguendo lo stesso principio e sempre grazie al lavoro di co-progettazione frutto del percorso avviato dopo l’assegnazione del finanziamento dell’Earthshot Prize, altri due hub contro lo spreco alimentare, arricchendo così la rete presente in città. 

«Siamo davvero lieti di poter entrare a far parte dell’azione degli Hub alimentari della città, con l’esperienza che abbiamo maturato in questi anni di conoscenza del territorio e dei bisogni che lo caratterizzano. L’apertura dell’Hub consente l’avvio di un polo logistico con capacità distributiva in tutte le aree del Municipio 7, volto a facilitare la distribuzione delle spese alimentari in modo capillare a partire dal recupero delle eccedenze della Grande distribuzione e del Mercato Alimentare di Milano consentendo di diminuire così anche l’impatto ambientale dovuto al trasporto», ha detto Claudio Ceravolo, presidente di Coopi.

Coopi è attiva con la distribuzione alimentare per persone e famiglie che vivono situazioni di povertà economica nei quartieri San Siro, Baggio e in altre zone di Milano dal 1999, portando avanti un progetto di distribuzione alimentare che ora raggiunge regolarmente oltre 2mila persone e sarà ulteriormente potenziato dal nuovo Hub. I Municipi 7 e 8, dove è attivo il progetto di distribuzione di cibo di Coopi, sono tra quelli a più alta concentrazione di marginalità e povertà.

«Il sistema degli Hub di Quartiere contro lo spreco alimentare, si è dimostrato attivatore di circuiti virtuosi di recupero e redistribuzione delle eccedenze e grazie all’importantissimo riconoscimento dell’Earthshot Prize 2021 ricevuto nel 2021, il Comune di Milano ha investito un ingente contributo economico per potenziare e rafforzare la rete degli Hub», ha detto Anna Scavuzzo,  vicesindaca con delega alla Food Policy. «La città vede così oggi l’apertura del sesto Hub alimentare in una zona non ancora coperta dall’iniziativa e che si aggiunge alle numerose progettualità che la interessano e che la rendono sempre più vivace e partecipata. L’inizio di un nuovo percorso con partner qualificati in attività locali ma anche con una forte esperienza internazionale e che noi scambiamo attraverso le opportunità del Milan Urban Food Policy Pact».

«Il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico partecipa con grande entusiasmo alle nuove sfide e innovazioni che il progetto degli Hub di Quartiere si prefigge», ha aggiunto Alessandro Perego, professore di Logistics Management e Pro Rettore per lo Sviluppo sostenibile e impatto del Politecnico di Milano. «Con il Comune di Milano e tutti i partner coinvolti, stiamo portando avanti un’attività di ricerca, monitoraggio e supporto metodologico che accompagnerà la rete di attori lungo tutta la durata delle progettualità in corso. Dunque, non solo raccolta dati e misurazione delle performance dei singoli Hub, ma anche sostegno all’operatività e alla valorizzazione delle competenze».

 «Fondazione Snam si impegna a contrastare la povertà alimentare aumentando le opportunità di accesso a un’alimentazione sana e sostenibile per tutti. Per noi è fondamentale che le azioni della Food Policy della città diventino un modello replicabile in altri contesti. Abbiamo scelto quindi di sostenere le attività di ricerca del Politecnico di Milano per valutare l’impatto e tracciare le linee guida per l’avvio e la replicabilità degli hub alimentari», ha dichiarato Angela Melodia, senior manager innovation and development di Fondazione Snam.

Per Laura Ferrari, presidente gruppo alimentazione di assolombarda, «obiettivo della nostra rete continua ad essere quello di partecipare al progetto sensibilizzando le aziende del settore e cercando di fornire supporto agli enti partecipanti valorizzando la presenza sul territorio. Assolombarda partecipa fin dall’inizio a questo percorso e cresce il numero di coloro che hanno mostrato interesse nella partita contro lo spreco alimentare».

«Sin dall’inizio, abbiamo sostenuto con determinazione questa iniziativa per la Food Policy della città, concentrandoci sulla lotta contro lo spreco alimentare e l’aiuto a chi è in difficoltà. Questo progetto esemplifica il nostro impegno a promuovere pratiche sostenibili e a garantire un accesso equo alle risorse alimentari continuando a sostenere iniziative che promuovano la sostenibilità, l’inclusione sociale e il benessere delle nostre comunità», ha spiegato Valentina Cairo, dell’area ricerca di fondazione Cariplo.

Tra i soggetti della Grande distribuzione già coinvolti nell’hub c’è Coop Lombardia. L’hub di Selinunte estende così le attività presenti nella zona, coordinate a partire dal Protocollo che ha visto Prefettura, Comune di Milano e Regione Lombardia intensificare le azioni su tutto il quartiere.


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