Welfare
Milano: riapre a metà la sartoria teatrale di S. Vittore
Un appello dalle socie della cooperativa sociale Alice: abbiamo bisogno del vostro contributo per riprendere l'attività produttiva. Il laboratorio interno al carcere è stato distrutto da un incendio
Grazie al contributo di Giorgio Armani, di 34 consiglieri comunali, di alcuni enti non profit e di privati cittadini, riprenderà entro il 1° maggio una parte dell?attività della sartoria teatrale che opera all?interno del carcere di S. Vittore e che è stata completamente distrutta da un incendio nella notte del 6 marzo scorso. Ma poiché l?obiettivo di raccogliere i 150 milioni necessari alla completa ricostruzione della sartoria non è stato ancora raggiunto, la cooperativa sociale Alice rilancia la pubblica sottoscrizione avviata immediatamente dopo l?incendio. La cooperativa sociale Alice è stata fondata nel 1992 allo scopo di offrire una possibilità di lavoro ad alcune donne detenute nel carcere di San Vittore. Nel 1996 è stato fondato un secondo atelier per permettere alle socie ex detenute e a quelle ammesse al lavoro esterno di proseguire l?attività iniziata. In questi anni, i costumi usciti da San Vittore hanno ?calcato le scene? di prestigiosi teatri, a cominciare dal Teatro alla Scala, di set televisivi e pubblicitari ad alto livello. Ora, grazie anche all?impegno della direzione e del personale della casa circondariale, può riprendere l?attività di formazione professionale, mentre per l?attività produttiva occorre riacquistare i macchinari, riallestire il magazzino stoffe e filati, recuperare i circa 500 volumi di storia del costume e storia dell?arte rimasti danneggiati dal fuoco e dall?acqua.
Chi volesse oiffire il proprio contributo di speranza può utilizzare questi due conti correnti:
C/C bancario intestato a Cooperativa sociale Alice, Cariplo ag. 6 ? Milano ? CAB 01606 ABI: 06070
C/C postale n. 28079234 intestato a Cooperativa sociale Alice, via Solari, 19 ? 20144 Milano
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