Cultura

Milano: più tempo alle bici in metropolitana

Per Fiab - Ciclobby l'avvio della sperimentazione sulle linee 2 e 3 della metropolitana milanese è uno dei risulati nati dal tavolo di confronto con l'Atm che ha visto l'azione congiunta dell'associazione e di #salvaciclisti

di Redazione

A Milano le biciclette hanno a disposizione più tempo per utilizzare metropolitana! Da ieri, 25 ottobre, è partita la sperimentazione di un ampliamento dell’orario (dalle 10,30 alle 16) per il trasporto in bici sulle line 2 e 3 della metropolitana milanese. Questa, segnala Fiab – Ciclobby è una delle due novità positive che hanno seguito il riavvio del tavolo di confronto con Atm, rilanciato lo scorso luglio con l’azione congiunta dell’associazione e di #salvaciclisti.
Sul suo sito l’azienda trasporti milanese segnala che: «Dalla sperimentazione al momento è esclusa la linea 1 poiché ha un flusso di passeggeri molto elevato e il sistema di segnalamento del traffico e dei treni è ancora in fase di stabilizzazione. Su tutte e tre le linee – precisa ancora Atm – continuerà a essere possibile accedere in bici dall'inizio del servizio alle ore 7, e dalle 20 a fine servizio». Inoltre, il sabato e la domenica il trasporto è consentito da inizio a fine servizio. Le biciclette viaggiano gratis. Le norme che regolano l'accesso delle biciclette alla metropolitano sono online.
La sperimentazione terminerà il 30 novembre dal momento che il regolamento Atm prevede la sospensione del trasporto bici in metropolitana e potrà essere ripresa stabilmente dopo le festività natalizie.  
Da parte sua Fiab Ciclobby sottolinea il fatto che l’introduzione di queste modifiche consentirà di passare da una regola che stabilisce come «l’accesso alla bici è “sempre vietato, tranne quando permesso” al principio, che da tempo abbiamo fortemente caldeggiato, secondo cui è "sempre consentito, tranne quando vietato"». L’associazione ricorda come questo sia un importante primo risultato concreto «invano cercato per anni, e reso possibile dal nuovo corso aziendale». L’associazione attende ora segnalazioni, commenti, osservazioni, prime valutazioni e proposte, che potrà poi portare agli incontri di aggiornamento con Atm.

La seconda novità positiva riguarda l’istallazione delle rastrelliere per le bici in alcuni parcheggi di interscambio gestiti da Atm. In tal modo, negli orari di apertura delle strutture di Romolo, Lampugnano, Molino Dorino, Bisceglie e San Leonardo, i cittadini milanesi che si spostano in bicicletta possono depositare il proprio mezzo all’interno dell’area del parcheggio. La sosta è gratuita.
L’accesso alle bici è consentito utilizzando gli ingressi pedonali esistenti, dove è stata collocata apposita segnaletica che raccomanda di introdurre le biciclette conducendole a mano. La sosta è consentita fino a un massimo di tre giorni consecutivi.
I parcheggi bici sono collocati in area chiusa (cioè interna al recinto) e coperta (tranne il caso del parcheggio di San Leonardo) e utilizzano rastrelliere come quelle in corso di installazione in città, che consentono di vincolare ruota e telaio. Per scoraggiare eventuali furti, gli stalli si trovano vicino agli ingressi della metropolitana, nel raggio delle telecamere di sicurezza o vicine al mezzanino d'entrata del parcheggio (InfoPark).  
Puntando a un’estensione del servizio anche agli altri parcheggi di interscambio Fiab – Ciclobby attende indicazioni degli utenti sui parcheggi di interscambio prioritari: «Ai fini di tale valutazione, il nostro suggerimento – spiega l’associazione –  è di valutare empiricamente quelli dove vi è già una evidente domanda di parcheggio insoddisfatta, poiché è sicuramente da quelli che occorre partire».

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